Chema Ballarin, head of Southern Europe di Personio
Innovation

“Le persone sono il motore di ogni successo”: l’azienda che aiuta le Pmi a digitalizzare le risorse umane

“La nostra convinzione di fondo è che le persone siano il motore principale di ogni successo”. È questa la visione di Personio, società europea che offre una soluzione all-in-one per il settore delle risorse umane attraverso la quale gestire tutti gli aspetti del ciclo di vita aziendale dei dipendenti. Lo scopo dell’attività di Personio? Aiutare le Pmi a migliorare la produttività, consentendo loro di comprendere meglio i propri dipendenti, in modo da sviluppare ulteriormente le proprie attività.

“Se non conosci i tuoi dipendenti, non conosci il tuo business”, afferma Chema Ballarin, responsabile per il Sud Europa di Personio. “La nostra soluzione consente alle piccole e medie imprese in Italia e in Europa di automatizzare le attività burocratiche che aggiungono relativo valore, lasciando ai responsabili Hr più tempo per concentrarsi sulle persone”. Oggi Personio conta oltre 1.700 dipendenti e aiuta più di 8.000 clienti ad affermarsi grazie alle proprie persone e grazie al supporto di processi Hr digitalizzati ed automatizzati.

Cosa fa Personio

Fondata nel 2015, Personio opera in Italia dal 2021 con un team dedicato, che è stato recentemente rafforzato in un quadro di investimenti più ampio. In tutta Europa si contano 1,7 milioni di Pmi, buona parte delle quali non ha ancora digitalizzato i propri processi Hr. L’Italia non fa eccezione. Secondo l’Osservatorio Pmi del Politecnico di Milano, le Pmi presenti in Italia sono circa 206mila, vale a dire il 4,86% del tessuto imprenditoriale italiano.

“Vediamo che le Pmi italiane hanno difficoltà a digitalizzare i processi Hr e a centralizzare i dati” spiega Ballarin. “Il nostro obiettivo è supportare i professionisti delle risorse umane a semplificare il loro lavoro quotidiano e ad aumentare la produttività, in modo che possano concentrarsi su ciò che conta di più: ‘le persone’. Aiutare le Pmi a digitalizzare le risorse umane significa anche rendere la loro attività più competitiva e più redditizia. Un aspetto certamente non secondario che viene apprezzato da oltre il 96% dei nostri clienti il quale rimane con Personio anno dopo anno, questo ci dà anche l’opportunità di continuare a migliorare la nostra piattaforma sulla base dei feedback che riceviamo da loro”.

Le peculiarità del mercato italiano

Secondo le analisi di Personio, il mercato italiano non è uguale a quello del resto dei Paesi europei. Da un lato infatti, le norme e i regolamenti burocratici e amministrativi dell’Italia rendono lunga la gestione delle operazioni Hr. “Secondo la nostra indagine”, illustra Ballarin, “il 59% dei decision maker Hr italiani dichiara di non avere abbastanza tempo per gestire lo sviluppo delle persone con l’efficacia che vorrebbe, mentre il 55% afferma che dedicare tempo a procedure amministrative impedisce di investirne in attività più strategiche”.

Spesso i talenti digitali italiani tendono a cercare lavoro in altri Paesi per via di processi di assunzione più rapidi e chiari, oltre che per lo sviluppo della carriera. “Uno dei nostri studi”, continua il responsabile per il Sud Europa di Personio, “ha evidenziato che il 90% delle direzioni Hr operative nelle Pmi europee (compresi gli intervistati italiani) riferisce che la propria azienda fatica a trovare le adeguate competenze, ad assumere talenti e successivamente a trattenerli e a svilupparli. Allo stesso tempo però, quasi il 40%degli Hr vede nella digitalizzazione dei processi la via maestra per ottimizzare i tempi, snellire le procedure e dedicarsi a ciò che conta davvero: le persone e oltre il 30% dei manager Hr ritiene fondamentale l’uso di strumenti analitici per poter fare scelte strategiche efficaci e di valore aggiunto basate su dati concreti.

Cosa ci aspetta dal 2023

E guardando al 2023, iniziato con i grandi licenziamenti big tech, secondo il team di Personio “sarà l’anno in cui concentrarsi sui fondamentali’”. Tra questi, uno dei più essenziali è la produttività individuale e complessiva. Nel 2023 infatti, la produttività dell’azienda e dei team, insieme alle prestazioni individuali, saranno oggetto di grande attenzione. “Per migliorarla”, spiega Ballarin, “ad esempio, i responsabili delle risorse umane potrebbero chiedersi se conoscono davvero il livello di coinvolgimento dei loro dipendenti o quanto questi si impegnano per eccellere”.

Come evidenzia l’indagine di Personio, nei periodi di incertezza il coinvolgimento degli individui può diminuire. Un modo per aumentarlo è essere trasparenti con i propri collaboratori In questi momenti infatti è fondamentale utilizzare dati per comprendere meglio le prestazioni e le prospettive dell’azienda, e condividere le informazioni ottenute con i dipendenti. Comunicare regolarmente e apertamente da parte dei leader, condividere il fatto che alcuni elementi non sono conoscibili può essere utile per mantenere un livello di benessere generale.

L’attenzione delle aziende deve quindi avere un focus specifico sul benessere psicofisico del personale. “Secondo il nostro studio sul ruolo strategico delle risorse umane in un periodo di crisi”, spiega Ballarin, “l’iniziativa che le aziende adottano più spesso a sostegno dei dipendenti è quella di riconoscere dei bonus (52,55%). Seguono i benefit (43,80%), per aiutarli a sostenere le spese quotidiane, come l’assistenza all’infanzia, la salute o il benessere, gli aumenti di stipendio (31,39%) e la formazione sul benessere finanziario (25,06%). Tuttavia, è anche importante stabilire misure per affrontare la realtà e le conseguenze che i difficili eventi degli ultimi anni hanno avuto sulle persone, occorre promuovere la salute mentale, emotiva e fisica del personale”. Per raggiungere questo obiettivo, secondo la visione di Personio, i dipartimenti Hr hanno bisogno di dati su cui basare le proprie decisioni, stabilire le proprie politiche in materia e comunicarle all’interno dell’organizzazione.

I progetti per il futuro

Guardando al futuro, i piani di Personio hanno come obiettivo principale quello di semplificare i processi Hr e migliorare la qualità del lavoro. L’azienda infatti, oltre a convertirsi in Societas Europaea (SE), sta lavorando per centralizzare e automatizzare tutte le attività legate all’amministrazione del personale “Di fatto, conclude Ballarin, “abbiamo individuato e definito un’intera nuova area di funzionalità legate al mondo Hr; una categoria di software, che chiamiamo People Workflow Automation, la piattaforma Personio elimina i processi manuali e frammentati relativi all’Hr, trasformandoli in flussi di lavoro automatizzati. Un Hr più efficiente lascia più spazio per sviluppare la cultura aziendale, aumenta la motivazione dei dipendenti e, in definitiva, contribuisce a creare una struttura di business più solida e preparata ad affrontare le sfide del mondo del lavoro”.

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