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Disney abbandona il metaverso e inizia a tagliare settemila dipendenti

Continua il taglio dei costi da parte di Walt Disney. Come riferito dal Wall Street Journal, la multinazionale statunitense ha eliminato la divisione che sviluppava il metaverso.

Con una lettera ai suoi dipendenti, l’ad dell’azienda, Bob Iger, ha comunicato i primi tagli al personale per lunedì 27 marzo, a cui seguiranno altri licenziamenti ad aprile e prima dell’estate. L’obiettivo è quello di controllare i costi e snellire la struttura aziendale. Tra le divisioni coinvolte ci sono Disney Entertainment, Disney Parks, Experiences and Products e Corporate, mentre Espn dovrebbe essere coinvolta nei successivi tagli.

La divisione metaverso

Guidata da Mike White, ex dirigente dei prodotti di consumo della Disney, la divisione era stata creata per raccontare storie interattive in nuovi formati tecnologici utilizzando la vasta libreria di proprietà intellettuale dell’azienda. Bob Chapek, ex ad della società poi sostituito a novembre da Robert Iger, aveva descritto il metaverso come “la prossima grande frontiera”.

La prima mossa è stata quella di assumere White nel febbraio 2022, per “creare un paradigma nuovo per il modo in cui il pubblico vive e si impegna nelle nostre storie”, come comunicato ai dipendenti in una nota interna. Alla creazione della divisione non è seguito, però, uno sviluppo dei piani aziendali, sebbene la società avesse lasciato intendere che la nuova tecnologia avrebbe avuto applicazioni nei parchi a tema e in altre esperienze dei consumatori.

Nonostante i numerosi tentativi andati a vuoto, Iger rimaneva ottimista riguardo al metaverso, con l’ingresso nel consiglio di amministrazione e l’investimento in Genies, una startup che vende strumenti che consentono agli utenti di creare avatar da utilizzare nella realtà virtuale. Tutti i 50 membri del team dedicato al metaverso hanno perso il lavoro, mentre White rimarrà in azienda, anche se non è chiaro il suo nuovo ruolo.

I tagli di Walt Disney

Sotto pressione da parte degli investitori, la società ha assunto una serie di consulenti di McKinsey & Co. per trovare opportunità di riduzione dei costi. A febbraio, la Disney ha annunciato l’intenzione di ridurre il numero dei suoi dipendenti di 7mila unità nei prossimi due mesi, oltre a tagli per 5,5 miliardi.

Le difficoltà economiche, unite alla diminuzione dei ricavi della tv via cavo e del botteghino cinematografico, hanno messo in crisi molte grandi aziende del settore dei media. Senza contare la lenta crescita della popolarità del metaverso, che ha frustrato le aziende. Tra queste c’è Meta, che ha spostato miliardi di risorse nel metaverso, ma ha riscontrato una bassa domanda e una diffusa confusione tra gli utenti.

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