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Lifestyle

A Verona la prima struttura ricettiva in Europa dedicata alla street art

La facciata porta la firma di Mr Brainwash. E rappresenta la prima opera muraria dell’artista americano di origine francese in Italia: 94 stanze e spazi comuni realizzati da oltre 50 street artist di fama nazionale e internazionale. È il Muraless Art Hotel, un albergo dedicato all’arte urbana e ai suoi protagonisti.

Un progetto unico al mondo, pensato per esaltare attraverso i codici della pittura di strada la ricchezza del made in Italy in tutte le sue sfaccettature: vino, opera lirica, cinema, motori, arte, architettura e design, storia, scienza, cibo, moda e musica.

Il tempio della street art

Curato da Chiara Canali, con la collaborazione con Deodato Arte, ha visto la partecipazione di esponenti delle nuove generazioni e storiche firme della street art internazionale. Il risultato è un’esperienza immersiva senza pari, un viaggio inedito attraverso le eccellenze del genio italiano e un vero e proprio tempio della street art.

Il progetto nasce dal sogno di Gianmaria Villa di ridare vita all’ex Hotel Cristallo, avviando una radicale riqualificazione nel segno del linguaggio e dei caratteri espressivi dell’arte, per esaltare l’eccellenza italiana.

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La stanza dedicata al Prosecco

Grazie all’amicizia con l’art advisor Luigi Leardini si è intrapreso un viaggio tra strumenti e tecniche creative (dall’areosol art allo stencil, dal paste up alla pittura a mano libera), tra stili e forme espressive (dal lettering al modelling 3D, dalla grafica alla fotografia digitale, dal fumetto all’illustrazione), tra linguaggi e codici moderni (dal figurativo all’astratto, dall’iperrealismo fino all’anamorfosi).

Protagonisti di questa genesi, destinata a lasciare il segno, nel settore dell’hotellerie e dell’arte internazionale, sono un gruppo di writer di fama mondiale, chiamati a interpretare con il loro estro creativo, le eccellenze che l’Italia vanta nei settori più svariati: vino, opera lirica, cinema, motori, arte, architettura e design, storia, scienza, cibo, moda e musica.

Le opere dei principali writer nazionali

Con questo approccio l’hotel, il cui nome evidenzia l’assenza di confini nel linguaggio dell’arte, punta a essere un quadro senza cornici, un contenitore leggero e trasparente e al contempo potente ed esplosivo del genio italiano a più livelli.

Coordinato dal project manager Laura Sancassani nella fase di interior, personalizzazione camere, è stato elaborato dalla curatrice e critica d’arte Chiara Canali in collaborazione con la Galleria d’arte di Milano Deodato Arte.

Muraless può vantare opere dei principali writer nazionali e, fiore all’occhiello, di Mr. Brainwash, che ha realizzato un’opera unica, site specific per Muraless Art Hotel.

Thierry Guetta è uno degli street artist più richiesti e riconosciuti a livello internazionale. Dopo il successo del documentario candidato agli Oscar Exit through the gift shop, realizzato in collaborazione con Banksy, in molti si sono posti la domanda: “Mr Brainwash é Banksy?”. Per molti la risposta è sì.

Un’esperienza immersiva per clienti business e bleisure

Muraless Hotel è un art hotel 4 stelle, destinato a una clientela business. La sua vicinanza all’autostrada, alla Fiera di Verona e al centro storico, lo rendono il luogo ideale per chi viaggia per lavoro e desidera prolungare il proprio soggiorno per visitare la città scaligera.

Ogni camera è diversa dall’altra e permette a ogni soggiorno di immergersi in una nuova atmosfera che alterna mood rilassanti ad altri energizzanti a seconda del tema. Moda, musica, motori, vino e design, ciascuno ha la possibilità di abbracciare la propria passione e di viverla in una dimensione inedita.

La curatrice Chiara Canali, coadiuvata da Andrea Zamengo, ha chiamato a dare il loro controbuto artistico le storiche firme del writing italiano (Joys, Etnik, Wubik, Frode, Gatto, Mister Thoms, MrFijodoor) i nomi della street art e del muralismo (Neve, Cheone, Vesod, Seacreative, Refreshink, Casciu, Luca Font, Ufo5, Ale Puro) e gli esponenti delle nuove generazioni (Chill Surrealism, Luogocomune, Rise, Soler).

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Coquelicot Mafille

Le protagoniste femminili sono del calibro di Coquelicot Mafille, Nais, Senso, Octofly. Dagli spazi comuni alle camere, l’ineguagliabile struttura accompagna l’ospite in un personalissimo viaggio tra fantasia e realtà.

Una strada di colore culmina nell’ingresso dove il pavimento della hall è protagonista grazie al dipinto di Agron Hoti, artista visuale contemporaneo di fama internazionale che con la sua tecnica crea esplosioni di colore di rara energia.

L’albergo offre anche due sale riunioni con adiacente un lounge bar, per un servizio di welcome e coffee break, oltre che di aperitivi pre and after dinner. Spazi ideali per ospitare convention aziendali o per ispirare attività di workshop e coworking.

Le stanze: un inno al made in Italy

Ogni stanza racconta un tema, un episodio, un soggetto, un personaggio tra i più iconici della cultura italiana nei diversi campi in cui la nostra nazione ha saputo eccellere nel corso della storia. Si sviluppa così un’esperienza totalmente immersiva e polisensoriale, tra ricettività alberghiera e valorizzazione del territorio e della cultura del genio italiano.

Passando da una stanza all’altra si possono contemplare i classici dell’arte italiana quali Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Tiziano, Caravaggio, Tiepolo, Canova, Modigliani, De Chirico e Depero; si rimane inebriati dalle scenografie e dalle atmosfere della Turandot, della Traviata, del Rigoletto, del Barbiere di Siviglia e di Madama Butterfly.

Si può fare un tuffo nella storia della Roma dei mosaici pompeiani o dei Papi oppure si può scoprire la storia dei grandi navigatori e, ancora, commemorare episodi di vita dantesca.

E ancora si possono conoscere le invenzioni di alcuni celebri scienziati italiani come Guglielmo Marconi (radio), Alessandro Volta (pila), Antonio Meucci (telefono); Margherita Hack.

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La stanza dedicata al Barolo

Per gli amanti del cinema, è d’obbligo osservare le vicende di alcuni attori come Monica Vitti, Anna Magnani, Massimo Troisi o smascherare i retroscena sul set di alcuni registi come Sergio Leone, Federico Fellini o Pier Paolo Pasolini.

E ancora moda, motori, design ed enogastronomia, con le avvolgenti stanze dedicate ad alcuni prodotti tipici italiani quali la pizza, il gelato, il caffè, il tortellino e, naturalmente, il Pandoro di Verona.

La facciata di Mr. Brainwash

Completa il progetto la facciata esterna, a cura di uno dei principali writer internazionali, Mr. Brainwash, in collaborazione con la Galleria d’arte Deodato Arte di Milano.

Se l’ispirazione più diretta è l’arte del collega Banksy, non mancano riferimenti ad Andy Warhol e Keith Haring, ai supereroi dei fumetti, ai classici della Disney e alle icone della storia classica e moderna.

La Monna Lisa, Marilyn Monroe, Albert Einstein che regge un cartello con la scritta Love is the Answer, Mickey Mouse e Minnie che si abbracciano sono i simboli eterni di amore e rispetto reciproco che compaiono anche nell’intervento di Mr. Brainwash sulla facciata del Muraless Art Hotel.

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