Dal punto di vista tecnico, il dispositivo è caratterizzato da un sistema denominato HeatFlow: una tecnologia proprietaria pensata per assicurare un rilascio di nicotina uniforme e un aroma intenso dall’inizio alla fine. “In Ploom X è racchiusa la risposta della nostra azienda al mercato del tabacco riscaldato, che negli ultimi anni sta diventando sempre più rilevante”, ha aggiunto Ellena. “La decisione di avviare qui la distribuzione europea è l’ennesima dimostrazione dell’importanza dell’Italia per la nostra azienda”.
“Ciascun cliente deve essere libero di esprimersi”
Jti, che ha il suo quartier generale a Ginevra ed è presente in 130 paesi, è arrivata nel nostro nel 2000 con la creazione di Jti Italia, che ha sedi a Milano e Roma. All’epoca contava 26 dipendenti, mentre oggi ne ha più di 100 ed è la seconda azienda per quota di mercato a livello nazionale. “Il nostro rapporto con l’Italia parte da lontano, ma guarda al futuro”, ha detto Lorenzo Fronteddu, corporate affairs e communications director di Jti Italia. “Qui abbiamo investito e continuiamo a investire in modo crescente e con successo. Abbiamo sviluppato un legame solido con i territori e contribuito a far crescere il tessuto agricolo e imprenditoriale del Paese, crescendo a nostra volta”. Il riferimento è anche al recente accordo per garantire anche per i prossimi tre anni l’acquisto di tabacco proveniente dall’Alta Valle del Tevere, in Umbria.
Con un ciclo di ricarica completo, Ploom X offre un massimo di 23 sessioni di utilizzo, ciascuna da cinque minuti di tiri illimitati. Esiste in tre colorazioni – silver, nero e champagne – e può essere personalizzato con cover magnetiche e accessori. “Volevamo che ciascun cliente si sentisse libero di esprimere se stesso e di personalizzare il dispositivo secondo i propri gusti”, ha dichiarato Giacomo Merli, marketing director di Jti Italia. “Ploom X è compatto, intuitivo e sempre più connesso. In una frase: un tassello fondamentale per il futuro della nostra azienda”.
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