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Valore del marchio, rose e monte ingaggi: tutte le cifre dietro a Inter-Manchester City

Davide contro Golia, l’Italia che sfida, ancora una volta, l’Inghilterra per l’egemonia dell’Europa. In due parole: Inter-Manchester City. Sarà questa la finale dell’edizione 2022/2023 di Champions League. Un’edizione che un po’ a sorpresa ha riportato l’Italia a competere con le grandi d’Europa, arrivando – come nel caso dei nerazzurri – fino in fondo. A solo una partita dal trofeo più ambito dai club di calcio. A un passo dal sogno, però, i nerazzurri troveranno l’armata del Manchester City di Pep Guardiola, capace ieri sera di umiliare, con un rotondo 4 a 0, l’attuale campione d’Europa in carica: il Real Madrid di Ancelotti, il club che ha vinto in assoluto più Champions League. Dimostrazione evidente di una superiorità, a tratti quasi imbarazzanti, nei confronti dei rivali.

Champions League, Inter – Manchester City: una sfida ad armi impari

Se l’euroderby ha rispecchiato i pronostici a favore dell’Inter, i dati in gioco nella prossima finale, che si terrà il 10 giugno a Istanbul, non possono far altro che sorridere al Manchester City, superiore (e anche di molto) in ogni aspetto economico alla società nerazzurra. In sintesi, il grande Golia contro il piccolo Davide.

Partendo dai valori di mercato dei propri calciatori, secondo i dati di transfermarkt.it, il Manchester City vanta la rosa più preziosa d’Europa e d’Inghilterra, con un valore pari a 1,05 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto all’Inter che si ferma a 534,45 milioni di euro. Una differenza abissale, spinta inevitabilmente dalla presenza di alcuni dei giocatori più forti al mondo, come dimostrano anche i numeri. Se nella rosa nerazzurra Lautaro Martinez è l’unico calciatore ad avere un valore di mercato pari a 80 milioni di euro, nel City invece sono in 5: Erling Haaland, Phil Poden, Kevin De Bruyne, Bernardo Silva e Rodri. Peraltro solo Haaland ha un valore di 170 milioni di euro, il secondo più alto al mondo, dietro solo a Kylian Mbappé.

Il Manchester City vale il quadruplo dell’Inter

Secondo Forbes, il Manchester City, di proprietà dello sceicco Mansour bin Zayed Al Nahyan, nel 2022 si è piazzato nella nella top ten dei club di calcio di maggior valore al mondo (con 4,25 miliardi di dollari), con una crescita del 6% rispetto al 2021. Il quadruplo rispetto all’Inter del presidente Steven Zhang, che invece si è piazzata al 15° posto (con 1 miliardo di dollari), alle spalle di Juventus e Milan, pur facendo registrare una crescita del 35% rispetto al 2021. Ma non è finita qui. Anche in termini di brand non c’è storia.

Secondo Brand Finance, infatti, il brand del Manchester City ha un valore pari a 1,32 miliardi di euro, dietro solamente al Real Madrid, appena eliminato proprio dagli uomini di Guardiola. Molto più distante il Biscione nerazzurro, fermo al 14° posto con un valore pari a 495 milioni di euro. Quasi tre volte meno rispetto ai rivali.

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E il monte ingaggi?

Anche guardando al monte ingaggi, non c’è storia tra i due club. Secondo i dati raccolti da Capology, il Manchester City vanta un monte ingaggi che supera i 186 milioni di sterline (oltre 200 milioni di euro, circa 213). Peraltro, il suo stesso allenatore, Pep Guardiola è uno degli allenatori più pagati al mondo con uno stipendio che, secondo Calcio e Finanza, si attesta a oltre 23 milioni di euro a stagione. Quasi la metà, invece, il monte ingaggi in casa Inter. Pur essendo la seconda squadra di Serie A in termini di stipendi, la rosa nerazzurra si ferma a 133 milioni di euro, secondo quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport. 

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