Ron DeSantis
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Il repubblicano Ron DeSantis sfida Trump in diretta con Elon Musk: “Mi candido per le presidenziali del 2024”

Era uno dei Twitter Spaces più attesi delle ultime settimane e, nonostante qualche intoppo, non ha deluso le aspettative. Ron De Santis, candidato repubblicano per le presidenziali del 2024 ha annunciato in un live stream con Elon Musk la sua candidatura per le presidenziali americane del 2024.

Dalla cultura woke all’identità di genere

DeSantis ha lanciato la sfida a Donald Trump in una sessione di Twitter Spaces piena di problemi tecnici. Il 45enne governatore della Florida ha espresso forti critiche ai “media tradizionali” e alle “élite”, sostenendo che la cultura “woke” ha distolto l’attenzione dalle priorità nazionali. De Santis ha inoltre ha elogiato Elon Musk, il ceo di Twitter, per aver offerto una piattaforma dove poter esprimere un diverso punto di vista.

Durante la conversazione, durata circa un’ora, il governatore della Florida non ha menzionato direttamente l’ex presidente Donald Trump, ma ha difeso le sue politiche. Il repubblicano ha poi parlato della sua battaglia contro la Disney, innescata dall’approvazione della legge conosciuta come “Don’t say gay”, con cui ha imposto alle scuole elementari della Florida di non trattare il tema dell’identità di genere dalla scuola materna fino alla terza elementare. La Disney infatti si era schierata contro il provvedimento e DeSantis ha minacciato ripercussioni per l’azienda, salvo poi rinunciare a provvedimenti.

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La sanità e i libri banditi

DeSantis ha anche richiesto una “grande revisione” del sistema sanitario pubblico e ha criticato le élite e l’establishment della sanità pubblica per il loro fallimento durante la pandemia.

Un altro tema affrontato da DeSantis durante l’annuncio della sua candidatura è stato quello dei “libri proibiti”, un argomento di grande interesse per la destra conservatrice. Il repubblicano ha affermato che in Florida nessun libro è stato vietato, nonostante le leggi da lui promulgate si siano espresse contro alcuni libri di matematica. Circa cinquanta volumi per le scuole pubbliche, sono stati messi al bando perché “indottrinano i ragazzi”.

Inoltre, DeSantis ha criticato il presidente Joe Biden per la gestione dell’immigrazione, sostenendo che non dovrebbe occuparsi delle richieste di asilo e promettendo di riprendere la costruzione del muro di confine con il Messico interrotta durante l’amministrazione Biden.

La reazione di Twitter

Nonostante i problemi tecnici durante l’annuncio della sua campagna, DeSantis ha affermato che ha “fatto scoppiare internet”. Il ceo di Twitter, Elon Musk, ha sostenuto che tutti i candidati presidenziali sono i benvenuti sulla piattaforma e ha annunciato la sua intenzione di intervistare altri candidati in futuro, anche se in passato aveva indicato il suo sostegno a DeSantis.

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