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Jaylen Brown dei Boston Celtics ha firmato il contratto più ricco della storia della Nba: vale 304 milioni di dollari

Questo articolo di Ty Roush è apparso su Forbes.com

Jaylen Brown, guardia dei Boston Celtics, secondo diverse fonti ha firmato un contratto di cinque anni da 304 milioni di dollari: è l’accordo più ricco nella storia della Nba, superiore anche a quello sottoscritto il mese scorso da Nikola Jokic con i Denver Nuggets.

I fatti principali

  • Il contratto, come ha fatto sapere a Espn l’agente del giocatore, Jason Glushon, farà incassare a Brown 52,3 milioni di dollari il primo anno, fino ai 69,1 milioni dell’ultimo.
  • Il contratto sarà interamente garantito. Come riporta The Athletic, l’estensione dell’accordo con i Celtics priverà Brown della possibilità di una no-trade clause, una clausola che permette ai giocatori di porre il veto al trasferimento in specifiche squadre.
  • Il prossimo anno Brown guadagnerà 31,8 milioni di dollari, secondo quanto previsto dal contratto in vigore prima dell’ultimo prolungamento.

Un fatto sorprendente

Jokic – eletto per due volte Mvp (miglior giocatore) della Nba e vincitore del titolo 2023 con i Nuggets – aveva stabilito il record per il contratto più ricco della Nba il mese scorso, firmando un’estensione da 264 milioni con i Nuggets.

La cifra

613 milioni di dollari. Ecco quanto Brown e il suo compagno di squadra Jayson Tatum, secondo Yahoo!, potrebbero guadagnare in due a partire dal prossimo anno. Tatum potrebbe infatti siglare un contatto simile dopo la stagione 2023-24.

Il contesto

Brown è diventato eleggibile per il cosiddetto supermax dopo che nella stagione 2022 è stato inserito nel secondo migliore quintetto della Nba. Il contratto supermax permette alle squadre di versare ai giocatori il 35% del salary cap (monte stipendi) – fissato al momento a poco più di 136 milioni di dollari – e di aumentare la cifra dell’8% all’anno.

Brown, scelto dai Celtics al draft del 2016, ha concluso la scorsa stagione con il massimo in carriera di punti (26,6 a partita) e percentuale al tiro (49%), contribuendo a far raggiungere alla squadra le finali della Eastern Conference. Brown è anche il vicepresidente del sindacato dei giocatori Nba, la National Basketball Players Association.

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