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Anche Zuckerberg punta sull’IA: pronti i chatbot di Meta per trattenere gli utenti

Nonostante i dati positivi che arrivano dalla trimestrale appena pubblicata, Meta spinge sull’intelligenza artificiale per evitare il fuggi fuggi degli utenti attivi dalla sua nuova app rivale di X (ex Twitter), Threadse mantenere alti i numeri delle altre piattaforme.

Secondo quanto riporta il Financial Times, Meta sta per introdurre un funzione inedita: i chatbot alimentati da intelligenza artificiale. Secondo quanto dichiarato da alcune fonti al FT, questa novità potrebbe essere lanciata già il mese prossimo e offrirà agli utenti un’esperienza completamente diversa rispetto a quella a cui sono abituati. I chatbot potrebbero persino presentare personalità distinte, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente e personalizzata.

Secondo il FT, l’azienda ha sviluppato prototipi di chatbot in grado di condurre discussioni simili a quelle umane con i suoi quasi 4 miliardi di utenti. Alcuni di questi chatbot, che i funzionari che hanno rilasciato le dichiarazioni hanno soprannominato “personas”, si presenteranno sotto forma di diversi personaggi. Ce ne sarà uno che emulerà Abraham Lincoln e un altro che fornirà consigli di viaggio nello stile di un surfista. I chatbot potrebbero essere lanciati già a settembre e avranno la funzione di fornire una nuova funzione di ricerca e offrire consigli, oltre a rappresentare un prodotto divertente con cui giocare.

Il calo degli utenti attivi di Threads

Nonostante un lancio record e risultati iniziali impressionanti, Threads, la nuova piattaforma di Meta, nata per contrastare Twitter/X, ha subito un calo degli utenti attivi nel corso del tempo. Dopo il boom di iscrizioni nei primi giorni dal rilascio dell’app, con il passare delle settimane sta scendendo il tempo medio di permanenza sulla nuova piattaforma. Zuckerberg rimane comunque fiducioso e ha annunciato l’aggiunta di nuove funzionalità per attirare nuovi utenti e mantenere quelli già presenti. Secondo quanto ripotato da Reuters, gli attuali utenti attivi di Threads sarebbero meno della metà dei 100 milioni totali.

I dati economici di Meta

Meta ha avuto una trimestrale molto positiva, superando le aspettative degli analisti sia sul fronte dei profitti che dei ricavi. Ottimismo anche per il terzo trimestre, con l’azienda che prevede ricavi tra i 32 e i 34,5 miliardi di dollari, mentre gli analisti ipotizzano revenue per 31,3 miliardi. Dall’inizio dell’anno, il titolo di Meta ha guadagnato il 159%, dopo aver perso quasi i due terzi del suo valore nel 2022. L’aumento del 12% delle entrate pubblicitarie nel secondo trimestre ha superato anche la crescita di Google, grazie alla crescente popolarità di Reels, un formato video di breve durata simile ai video presenti su TikTok.

Il numero di utenti attivi quotidiani è aumentato a una media di 2,06 miliardi, contro attese per 2,04 miliardi. Questo successo finanziario e la crescita costante degli utenti attivi su Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger danno a Meta la libertà di investire e sostenere l’espansione di nuove piattaforme come Threads, nonostante alcuni problemi tecnici legati per esempio all’impossibilità di rilasciare l’app in Europa.

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