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Milano è la città italiana più cara per acquistare una casa. Ma le grandi città del Sud crescono a ritmi simili o superiori

Quando si parla di immobiliare, non c’è storia: ancora una volta Milano si conferma come la città più cara di Italia. Lo afferma l’ultimo osservatorio mensile sul mercato residenziale di Immobiliare.it Insight, business unit specializzata in analisi di mercato del portale Immobiliare.it che sulle città più popolose del Sud Italia: Napoli, Bari e Palermo.

Secondo la ricerca, infatti, il costo medio per acquistare casa a Milano è di 5,271 euro al metro quadro, in crescita del 3,3% rispetto a dodici mesi fa, nonostante la crescita dei tassi di interessi e la conseguente impennata del costo dei mutui. Più indietro invece Roma, dove il costo si ferma a 3.336 euro al metro quadro, in discesa dello 0,2% rispetto a un anno fa. Per fare un esempio, se per un trilocale di 100mq a Milano servono in media 527mila euro, a Roma invece 336mila euro.

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Acquistare casa in Italia: i trend di mercato

Guardando alle grandi città del Sud, Napoli si conferma la decima città più cara d’Italia per acquistare una casa, con i suoi 2.771 euro al metro quadro di media, un dato in crescita del 3% rispetto a un anno fa. L’offerta di immobili in vendita, già negativa nell’anno (-8,5%), accelera la propria contrazione nell’ultimo mese: -24%, con la domanda che nello stesso periodo inverte una buona tendenza annuale, pari al +4,3%, chiudendo agosto al -15,7%.

Bari presenta rincari più marcati di Napoli rispetto a 12 mesi fa, che arrivano a quota +4,4%. Il capoluogo pugliese continua così il suo cammino verso il prezzo medio di 2.000 euro al metro quadro, fermandosi oggi a 1.967 euro/mq. Su base annua gli indicatori di domanda e offerta vedono variazioni negative: -1,4% per lo stock di immobili in vendita sul mercato, -1,5% per la domanda. Entrambe queste contrazioni si accentuano ulteriormente nell’ultimo mese.

Tra le tre città prese in esame, Palermo è la più economica con 1.360 euro al metro quadro, ma è allo stesso tempo quella che presenta i rincari più importanti: +5,3% negli ultimi dodici mesi. L’offerta di immobili in vendita si riduce (-4%), ma la domanda continua ad attestarsi su variazioni positive: si registra infatti il +3,3% negli ultimi dodici mesi. Da segnalare che il capoluogo siciliano è anche l’unico del gruppo in cui la domanda continua a crescere nell’ultimo mese (+0,8%).

In tutte e tre le città prese in esame si osserva un rallentamento dei prezzi rispetto a luglio; pur non decrescendo, questi aumentano a un ritmo inferiore al mezzo punto percentuale. Tale tendenza trova conferma anche nelle maggiori città del Paese: Roma e Milano chiudono infatti il mese di agosto a prezzi invariati.

Prezzi di vendita, i quartieri

Napoli vede i suoi tre quartieri più cari posizionarsi oltre i 4.000 euro al metro quadro. Si tratta di Posillipo, Marechiaro a 4.900 euro al metro quadro di media, Chiaia, Mergellina (4.300 euro/mq) e Vomero, Arenella (4.195 euro al metro quadro). Mentre i primi due, nell’ultimo anno, hanno visto una crescita intorno al punto percentuale, Vomero, Arenella ha registrato il +3% nello stesso periodo. I rincari più solidi in tutta la città, però, arrivano da Materdei, Museo: i suoi 2.485 euro al metro quadro sono superiori di quasi il 12% rispetto a un anno fa. Segnaliamo inoltre che tutti i quartieri vedono una crescita annua nei prezzi di vendita tranne Rione Alto, Camaldoli (-3,2%), Pianura, Soccavo, Traiano (-3,8%) e Chiaiano, Piscinola (-6,4%).

Anche a Bari prevalgono i segni più su base annua, con l’eccezione di San Paolo, Stanic, quartiere più economico della città che sfiora i 1.500 euro al metro quadro; nell’area si registra una brusca frenata, pari al -7,2% rispetto a dodici mesi fa. Il quartiere più caro è invece Borgo Antico, Murat, Madonnella con 2.378 euro/mq. La sua crescita è la seconda più alta in città pari al +7,7% in un anno, mentre la crescita più importante nella città pugliese spetta a Fesca, San Girolamo, con il +10,5%, anche se il dato mensile è in netta controtendenza (-6,6%).

A Palermo non troviamo nessun quartiere sopra i 2.000 euro al metro quadro: il più caro è infatti Libertà, Villabianca, De Gasperi che chiude a 1.995 euro al metro quadro (+2,7% nell’ultimo anno). L’area che cresce di più è invece quella del centro storico, dove in 12 mesi i prezzi sfiorano il +10%.

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