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Harmony Ambition 2030, il progetto di Mondelēz per l’integrazione dell’agricoltura rigenerativa

Obiettivo: produrre il 100% del grano italiano necessario alla produzione di biscotti in Europa, secondo i principi della Carta Harmony. Una filiera virtuosa ambiente – produzione – consumo che vede 1.360 associati distribuiti in 7 paesi europei. Il piano è del Gruppo Mondelēz International, azienda leader nel settore dello snacking a livello mondiale e produttore di iconici marchi di biscotti in Europa come Oro Saiwa e Milka, che lancia così la seconda fase del proprio programma di sostenibilità europeo per l’approvvigionamento del grano Harmony Ambition 2030, che prevede l’introduzione di tecniche di agricoltura rigenerativa.

“Mondelēz è da sempre attenta alla sostenibilità, tanto che recentemente è diventata un pilastro strategico della crescita a lungo termine del Gruppo”, afferma Silvia Bagliani, ad del Gruppo Mondelēz International in Italia. “Questa sensibilità è forte e radicata anche in Italia, dove – nel nostro stabilimento di Capriata D’Orba (AL) – utilizziamo grano 100% Italiano per produrre i nostri biscotti Oro Saiwa, Tuc e le nuove Frolle. Ora inizia un nuovo percorso che punta, entro il 2030, a introdurre tecniche di agricoltura rigenerativa nella nostra filiera di grano italiano”.

Linee guida della agricoltura rigerenativa

L’approccio all’agricoltura rigenerativa è trasversale, su tre linee. Il primo riguarda l’ambiente. Harmony Ambition 2030 contribuirà a mitigare i cambiamenti climatici e invertire la perdita di biodiversità attraverso l’attuazione di nuove direttive sulle pratiche agricole. Queste azioni mirano a ridurre le emissioni di gas serra nei campi di grano di Harmony. Agli agricoltori partner è stato chiesto di diversificare la rotazione delle colture includendo legumi per ottimizzare l’uso dei fertilizzanti, che costituiscono la principale fonte di emissioni di gas serra nella coltivazione del grano.

Il gruppo ha adottato anche un approccio per la protezione della biodiversità, estendendo le pratiche del progetto Harmony a intere aziende agricole per salvaguardare gli impollinatori e, più in generale, la fauna selvatica. Gli agricoltori Harmony puntano a eliminare l’uso dei pesticidi più dannosi.

La seconda linea riguarda la produzione. Per supportare gli agricoltori nella transizione verso l’agricoltura rigenerativa, Mondelēz International ha progettato Harmony Academy, un pacchetto di formazione digitale e sul campo messo a disposizione dei coltivatori che aderiscono al programma. Inoltre, saranno forniti strumenti digitali per monitorare le pratiche agricole, l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza della rendicontazione.

La terza direttiva riguarda i consumatori, con un gruppo di ricerca costituito da esperti ricercatori di Mondelēz International che ha l’obiettivo di dimostrare che un grano più sostenibile è anche un grano di migliore qualità.

Il programma Harmony

Il progetto rappresenta un concreto passo avanti verso la realizzazione degli obiettivi di lungo termine dell’azienda, che ha recentemente inserito la sostenibilità tra i quattro pilastri di crescita strategica, contribuendo ad avviare un cambiamento positivo su larga scala tramite un approccio mirato alle priorità ambientali, sociali e di governance. “Harmony Ambition 2030 è una parte fondamentale della nostra strategia di sostenibilità – afferma Peter Seymour, Senior Vice President Marketing & Strategy Europa – e stiamo lavorando con agricoltori e partner locali in tutta Europa per creare un mondo in cui il grano sia coltivato in ambienti sani e ricchi di biodiversità”.

Il programma Harmony si basa su più di 15 anni di esperienza ed è stato co-ideato proprio insieme agli agricoltori, alle ONG, agli esperti agro-ecologici e agli istituti tecnici. Per sostenere la nuova Harmony Ambition 2030, Mondelēz International ha creato il nuovo Harmony Council, composto da un gruppo indipendente di esperti scienziati provenienti da organizzazioni quali Arvalis (un istituto tecnico francese gestito da agricoltori), INRAE (un’organizzazione di ricerca leader a livello mondiale in agricoltura, alimentazione e ambiente) e Noé (una ONG per la salvaguardia della biodiversità) che fornirà raccomandazioni strategiche volte a sostenere l’impegno per l’agricoltura rigenerativa.

Il Gruppo ha sviluppato anche un sistema di data reporting forte ed efficace in merito alle pratiche agricole, garantendo la piena tracciabilità del grano dalla spiga fino alla fase di stoccaggio. Gli audit esterni di Harmony sono condotti ogni anno tra i partner di Harmony da organizzazioni indipendenti e certificate come SGS e Bureau Veritas, per garantire il pieno rispetto della Carta Harmony.

Obiettivi raggiunti dal programma Harmony in Europa al 2022

Il 98% del volume di grano necessario per la produzione di biscotti di Mondelēz International in Europa è coltivato secondo i principi contenuto nella Carta Harmony. Sono 1.360 gli agricoltori e 21 i mugnai coinvolti nel programma e distribuiti in 7 paesi in tutta Europa (Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Ungheria, Polonia, Italia, Spagna). 57.000 sono gli ettari di grano coltivato secondo la Carta Harmony e 397.000 le tonnellate di grano Harmony raccolte. 1.800 ettari di maggesi melliferi sono dedicati alla biodiversità, mentre nei campi Harmony sono state ‘osservate’ 17 milioni di api e 30 specie di farfalle. L’80% dei marchi di biscotti europei Mondelēz International, come Belvita, Milka, LU in Francia e Benelux, Oro Saiwa in Italia o Opavia in Repubblica Ceca già riportano l’etichetta Harmony sulla confezione.

Mondelēz International in Italia e nel mondo

Mondelēz International, Inc. (MDLZ) è presente in oltre 150 paesi del mondo. Con un fatturato netto di circa 31 miliardi di dollari nel 2022, MDLZ è alla guida del futuro degli snack con marchi iconici a livello globale e locale come i biscotti Oreo, BelVita e LU; i prodotti da forno Ritz e Tate’s Bake Shop; il cioccolato Cadbury Dairy Milk, Milka e Toblerone. Mondelēz International è un membro orgoglioso dello Standard and Poor’s 500, del Nasdaq 100 e del Dow Jones Sustainability Index.

In Italia Mondelēz International è protagonista nel panorama dell’industria alimentare, ha sede a Milano e stabilimenti produttivi a Caramagna Piemonte (Cuneo) e Capriata D’Orba (Alessandria). Nel nostro Paese l’azienda conta complessivamente circa 900 dipendenti e vanta un ampio portafoglio di marchi di riconosciuta eccellenza come Philadelphia, Sottilette®, Fattorie Osella, Oro Saiwa, Oreo, Milka, Fonzies, Tuc, Cipster, Ritz e Mikado.

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