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Innovation

Eric Schmidt e altri miliardari costruiranno un laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale a Parigi

Questo articolo è apparso su Forbes.com

I miliardari Eric Schmidt, Xavier Niel e Rodolphe Saadé hanno annunciato venerdì che stanno creando un laboratorio di ricerca senza scopo di lucro per l’intelligenza artificiale, che avrà sede a Parigi e si chiamerà Kyutai. Si tratta dell’ultimo dei tentativi europei di raggiungere la Silicon Valley, in parte reclutandone un ex dirigente, che lavorerà con affermati leader aziendali europei.

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I fatti chiave

  • I due miliardari francesi, il magnate delle spedizioni Saadé della CMA CGM SA, e il capo delle telecomunicazioni di Iliad Niel, investiranno ciascuno 100 milioni di euro (circa 108 milioni di dollari), mentre l’ex ceo di Google Schmidt finanzierà una somma non rivelata attraverso il suo impegno filantropico Schmidt Futures, secondo il rapporto.
  • Il progetto potrebbe gettare le basi per un’industria dell’intelligenza artificiale in Europa.
  • I fondatori, presenti venerdì alla conferenza ai-Pulse a Parigi, hanno affermato che Iliad ha acquisito 1.000 GPU Nvidia H100 che sarebbero a disposizione di Kyutai per alimentare la ricerca del nuovo centro, secondo TechCrunch.
  • Il laboratorio funzionerà come organizzazione no-profit e sarà open source, ha riferito TechCrunch, come lo era originariamente OpenAI negli Stati Uniti. Ha già annunciato alcuni dei suoi primi scienziati, tra cui ex dipendenti di Microsoft, Goldman Sachs e Meta.
  • Schmidt ha affermato durante l’evento di venerdì che la Francia ha a disposizione scienziati di alto livello, ma il Paese deve tenere “Bruxelles sotto controllo” ed evitare quella che considera un’eccessiva regolamentazione nell’UE, ha riferito Bloomberg.

La news di riferimento

Niel è un magnate delle telecomunicazioni francese che possiede anche partecipazioni nel quotidiano Le Monde e nella società immobiliare Unibail-Rodamco-Westfield, mentre Saadé, insieme ai suoi fratelli, ha ereditato da suo padre la terza linea di container marittimi più grande del mondo, la CMA CGM.

Entrambi hanno già investito molto nel business francese dell’intelligenza artificiale, ha riferito Bloomberg. Tali investimenti sono arrivati attraverso Mistral, una società con sede a Parigi che cerca di competere con OpenAI con sede in California, e Poolside AI, una startup statunitense che si è espansa in Francia con l’intenzione di trasferire lì la propria sede.

Queste aziende sono tra le tante in Europa che cercano di mettersi al passo con le innovazioni statunitensi nel campo dell’intelligenza artificiale. Secondo Bloomberg, una startup tedesca chiamata Aleph Alpha GmbH ha cercato di posizionarsi come “la risposta europea a OpenAI”.

Tuttavia, mentre la comunità imprenditoriale è impegnata a innovare, i leader governativi di tutta Europa stanno cercando di diventare i portabandiera internazionali della regolamentazione dell’IA. I legislatori dell’UE a giugno hanno approvato l’EU AI Act, il primo atto legislativo importante al mondo che regola l’IA, ha riferito la CNN.

Il background

Secondo il New York Times, OpenAI, che ha rilasciato il suo bot ChatGPT nel 2022 e ha suscitato un diffuso interesse pubblico per l’intelligenza artificiale, ha ricevuto 13 miliardi di dollari da Microsoft, che ha implementato ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing e in altri software.

Google, di proprietà di Alphabet, ha risposto creando il proprio chatbot chiamato Bard e contemporaneamente investendo 300 milioni di dollari in Anthropic, un’altra startup di intelligenza artificiale fondata da ex dipendenti di OpenAI, ha riferito Motley Fool.

Scott Kessler, analista e leader del settore globale per i media tecnologici e le telecomunicazioni presso Third Bridge, ha stimato in un’intervista a Reuters che Google ha speso “più di 200 miliardi di dollari in investimenti nell’intelligenza artificiale negli ultimi dieci anni”. E si stima che ci siano migliaia di altre startup basate sull’intelligenza artificiale negli Stati Uniti.

A margine

Un’indagine di Forbes della scorsa settimana ha scoperto che Schmidt, uno dei principali sostenitori di questa organizzazione no-profit, ha improvvisamente abbandonato il suo coinvolgimento in diversi altri programmi no-profit a cui stava dietro, mettendo in dubbio la sua affidabilità.

Questi includono partnership con la Casa Bianca per fornire sovvenzioni agli studenti nel tentativo di creare “la prossima generazione di scienziati e tecnologi” e un programma di talento e networking per adolescenti di tutto il mondo chiamato Rise.

Gli attuali dipendenti dell’impresa filantropica di Schmidt hanno detto a Forbes come fosse “imbarazzante” che l’organizzazione si stesse improvvisamente ritirando dai suoi impegni.

L’indagine di Forbes

Stimiamo che il patrimonio netto di Schmidt sia pari a 19,9 miliardi di dollari, rendendolo l’89esima persona più ricca del mondo. E che il patrimonio netto di Niel sia pari a 6,6 miliardi di dollari. Infine, che il patrimonio netto di Saadé sia pari a 9,8 miliardi di dollari.

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