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Libri, brani musicali, serie e corsi di economia: i consigli di Bill Gates per questo Natale

Anche quest’anno Bill Gates è entrato appieno nello spirito del Natale. E come ogni novembre ha pubblicato dal suo blog Gates Notes una lista di letture e ascolti consigliati. Un’abitudine decennale ormai, quella dell’ex amministratore delegato di Microsoft, che secondo gli ultimi calcoli di Forbes avrebbe un patrimonio di 117,2 miliardi di dollari ed è la settima persona più ricca al mondo.

Stavolta, però, invece del solito elenco di cinque libri, ne ha sostituito due con la sua playlist personale di musica natalizia su Spotify e una serie di conferenze di economia online.

I temi scelti da Bill Gates: esistenzialismo e cambiamento climatico

“Alla fine dell’anno”, scrive Gates, “è sempre divertente riguardare alcuni dei migliori libri che ho letto. Per il 2023, me ne sono venuti subito in mente tre, ognuno dei quali profondamente informativo e ben scritto. Ho incluso anche corsi di economia tenuti da un docente fenomenale che ho seguito più di dieci anni fa ma che consiglio ancora oggi ad amici e parenti. Solo per divertimento, ho inserito una playlist di fantastiche canzoni natalizie del passato e del presente, provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo”.

Tra i libri che il miliardario consiglia quest’inverno emerge il tema dell’esistenzialismo. Ma anche quello del cambiamento climatico, dell’innovazione tecnologica e dell’evoluzione biologica.

Cosa vedere su Netflix: All the Light We Cannot See

“Non ho avuto il tempo di scrivere una recensione completa, ma devo dire che ho appena visto la serie All the Light We Cannot See su Netflix”, dice Gates. La serie, che tradotta in italiano sarebbe Tutta la luce che non vediamo, è tratta da un libro e racconta la storia di Marie Laure, un’adolescente francese cieca, e di Werner, un soldato tedesco, le cui strade si scontrano nella Francia occupata mentre entrambi cercano di sopravvivere durante la Seconda Guerra Mondiale.

The Song of the Cell (Siddhartha Mukherjee)

Questo testo di saggistica racconta la storia dell’evoluzione umana attraverso la lente della cellula. L’autore Siddhartha Mukherjee, oncologo e autore vincitore del Premio Pulitzer, parla della genesi della vita sulla terra, degli organismi unicellulari, e spiega come sono diventati esseri umani.

“Tutti noi prima o poi ci ammaleremo”, dice Gates. “Tutti noi avremo dei cari che si ammaleranno. Per capire cosa sta succedendo in quei momenti – ed essere ottimisti sul fatto che le cose miglioreranno – è utile sapere qualcosa sulle cellule, gli elementi costitutivi della vita”.

Mukherjee prosegue poi spiegando come la scienza delle cellule influenzi la biologia moderna e lo studio delle malattie.

Not the End of the World (Hannah Ritchie)

Di questo libro Gates elogia l’approccio ottimista, e controcorrente, dell’autrice, ricercatrice capo presso Our World in Data. “Hannah Ritchie credeva”, si legge sul blog, “di vivere il periodo più tragico dell’umanità. Ma quando ha iniziato a guardare i dati, si è resa conto che non era così. Le cose vanno male, e sono peggiori di quanto lo fossero nel lontano passato, ma praticamente sotto ogni aspetto stanno migliorando”.

L’autrice evidenzia come il mondo non è mai stato completamente sostenibile: diversi aspetti della vita umana hanno oscillato tra sostenibile e non sostenibile nel corso della storia, e il presente non è diverso. In un genere saturo di temi pessimistici e apocalittici, Gates ammira la rappresentazione concreta di Ritchie del cambiamento climatico. Ritchie, infine, si rivolge ad aziende, governi e cittadini con una serie di azioni virtuose che potrebbero arginare ogni questione climatica.

Invention and Innovation (Vaclav Smil)

In questo testo Smil sostiene che l’innovazione tecnologica è al momento stagnante. “Stiamo vivendo nell’era più innovativa della storia umana? Molti lo direbbero, ma Smil sostiene il contrario. Infatti, scrive, l’era attuale mostra segni inequivocabili di stagnazione tecnica e di rallentamento dei progressi. Non sono d’accordo, ma non sorprende: avendo letto tutti i 44 dei suoi libri e avendo parlato con lui diverse volte, so che non è ottimista quanto me riguardo alle prospettive dell’innovazione. Ma anche se non vediamo il futuro allo stesso modo, nessuno è migliore di Smil nello spiegare il passato”.

Tuttavia, Gates consiglia ai lettori di prendere gli scritti di Smil con le pinze: “Anche quando non sono d’accordo con lui, imparo molto da lui. Smil non è la persona più solare che conosca, ma rafforza sempre il mio pensiero”.

Online economics lectures (Timothy Taylor)

“Ho guardato molte serie di conferenze online e Taylor è uno dei miei professori preferiti”, dice qui Gates. Non si tratta in questo caso di un libro ma di lezioni di economia registrate del professor Timothy Taylor.

Gates evidenzia Unexpected Economics e altri due corsi, tutti disponibili sulla piattaforma di streaming Wondrium, che analizzano i fondamenti dell’economia in modo chiaro.

“Non puoi sbagliare con nessuna delle lezioni di Taylor”, conclude.

Una playlist per le vacanze

“Questo non ha bisogno di molte spiegazioni. Adoro la musica natalizia e ho messo insieme un elenco di alcuni dei miei preferiti: classici e brani moderni, dagli Stati Uniti e da tutto il mondo”, dice.

I brani selezionati spaziano dal vecchio al nuovo, dal nazionale all’internazionale. Classici americani come The Christmas Song (Merry Christmas To You) cantata da Nat King Cole e Joy to the World, interpretata da Dolly Parton, ad esempio, o hit europee come Wonderful Christmastime di Paul McCartney e Happy Xmas (War Is Over) di John Lennon.

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