Cultura

Chi sono le 4 italiane tra le 100 migliori scienziate al mondo

Tra le 100 migliori scienziate nella classifica stilata da Research.com, ci sono anche quattro italiane. La graduatoria, arrivata alla sua seconda edizione, si è basata sull’H-index complessivo di ogni scienziato. L’H-index è un criterio per quantificare la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sia sul numero delle pubblicazioni, sia sul numero di citazioni ricevute.

“Poiché il nostro obiettivo principale è assicurare che solo ricercatori confermati siano inclusi nella classifica, crediamo che i numeri non siano mai destinati a essere un sistema assoluto per quantificare il lavoro degli studiosi”, spiegano da Research.com. “Per questo motivo, controlliamo manualmente ogni profilo e lo verifichiamo incrociandolo con pubblicazioni in una vasta gamma di fonti affidabili”.

Chi c’è in vetta

Al primo posto della classifica globale c’è JoAnn E. Manson della Harvard Medical School, Stati Uniti. La scienziata ha un’H-index di 297, con 330.983 citazioni e 2.031 pubblicazioni. Le sue principali aree di ricerca sono medicina Interna, fattori di rischio, rischio relativo e studio dell’indice di massa corporea. La sua attività di ricerca in Medicina Interna è di natura interdisciplinare, attingendo sia dagli studi sul Diabete mellito, dall’Endocrinologia che dalla Chirurgia.

Al secondo posto troviamo Virginia M.-Y. Lee, scienziata dell’Università della Pennsylvania, con un H-index di 226, 196.246 pubblicazioni e 1.064 pubblicazioni. L’attività di Lee si concentra principalmente sulle patologie neurodegenerative.

Sul gradino più basso del podio c’è Tamara B. Harris, scienziata del National Institutes of Health, Stati Uniti. Harris si occupa di ricerca in genetica, endocrinologia e gerontologia. Il suo H-index è di 223.

La top 3 globale

Le scienziate italiane nella top 100

La prima scienziata italiana in classifica – ventesima al mondo – è Silvia Franceschi, Direttore scientifico del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Franceschi è un’esperta internazionale di Epidemiologia oncologica. Seconda italiana e 62esima al mondo è Speranza Falciano, Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Sul podio tra le italiane c’è Eva Negri, epidemiologa dell’Università di Bologna, 70 esima nella classifica mondiale. Tra le prime 100 scienziate al mondo troviamo anche Silvia Priori, primario di Cardiologia dell’IRCCS di Pavia.

Scienziate italiane
Da Research.com

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