X Twitter
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Il valore di Twitter è crollato del 71,5%: ora vale meno di un terzo dall’acquisizione di Musk

Anche Elon Musk è umano e come tutti gli essere umani può sbagliare. E l’acquisto di Twitter, rinominata nei mesi scorsi X, ne è la prova. Almeno a livello economico. A novembre, infatti, secondo quanto riportato da Axios, Fidelity – quarto più grande gestore di fondi comuni e di fondi pensione del mondo, nonché uno degli azionisti di X – ha tagliato il valore della società di un altro 10,7%. Ciò significa che da quando Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, il valore della società secondo Fidelity è crollato del 71,5% fino a circa 12,5 miliardi di dollari. Una batosta giustificata anche dagli stessi e ormai noti comportamenti dell’imprenditore americano.

Elon Musk e la rivoluzione Twitter/X

Oltre al rebranding in X, Musk nel corso degli ultimi mesi ha totalmente rivoluzionato Twitter. Ne sono un esempio l’introduzione dell’abbonamento premium che prevede l’obbligo di pagamento di alcune funzionalità, tra cui la modifica dei messaggi, la spunta blu di verifica e una posizione privilegiata tra i risultati di ricerca; l’annuncio che X non avrebbe più permesso di bloccare utenti (perché a suo giudizio, la funzionalità “non aveva alcun senso”); il lancio di nuove funzioni video e audio, così da far diventare X “l’app per tutto”; e la decisione di licenziare circa l’80% della forza lavoro, secondo quanto ha rivelato alla Bbc.

Decisioni che, nel loro insieme, non hanno affatto convinto gli inserzionisti che hanno iniziato ad abbandonare la piattaforma. Secondo Bloomberg, infatti, le entrate derivanti dalla vendita di annunci pubblicitari nel 2023 ammonteranno a 2,5 miliardi di dollari, in calo di oltre 1 miliardo di dollari rispetto al 2022. Un calo dettato direttamente anche dello stesso Musk, con post e dichiarazioni abbastanza discutibili.

Per fare un esempio, a novembre, il miliardario americano ha scatenato diverse critiche per un post ‘in cui diceva che gli ebrei nutrivano un “odio dialettico” nei confronti dei bianchi”. Frasi che hanno suscitato lo sgomento anche della Casa Bianca e di diversi investitori, tra cui Walt Disney e Apple che hanno deciso di prendere le distanze dalla piattaforma. Azioni che Musk non ha accettato. Durante, infatti, un’intervista con il New York Times ha detto agli inserzionisti che avevano abbandonato X che potevano “andare a farsi fottere”.

Un super 2023 per Musk

Nonostante la batosta X, il 2023 è stato un anno d’oro per Elon Musk. Infatti, se a inizio anno era la seconda persona più ricca al mondo con  un patrimonio stimato secondo Forbes di 146,5 miliardi di dollari, alla fine dell’anno è tornato in vetta alla classifica, avendo aggiunto più di 108 miliardi di dollari al suo patrimonio netto grazie a una notevole inversione di tendenza delle azioni Tesla.

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