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Swisscom compra Vodafone Italia per 8 miliardi di euro: via alla fusione con Fastweb

Fastweb, la controllata italiana del gruppo Swisscom, ha comprato Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. Swisscom, si legge nel comunicato stampa, intende integrare le due aziende e potrà usare il marchio Vodafone nel nostro Paese per un massimo di cinque anni. Gli 8 miliardi saranno in contanti e finanziati a debito. L’accordo dovrebbe essere finalizzato nei primi mesi del 2025 ed è soggetto all’approvazione delle autorità, in particolare dell’antitrust.

Nei mesi scorsi Iliad aveva provato ad acquistare Vodafone e aveva offerto 10,5 miliardi di euro, compreso il debito. Ieri l’amministratore delegato di Iliad, Thomas Reynaud, ha parlato del pericolo di un “duopolio” Tim-Fastweb.

La fusione tra Fastweb e Vodafone Italia

Swisscom afferma di volere combinare “i punti di forza di Fastweb nella connettività fissa con la leadership di Vodafone Italia nei servizi mobili”. Promette un miglioramento della connettività e della qualità del servizio per i clienti mobile e dei servizi a banda larga. Ha affermato che la nuova società aiuterà a “colmare il digital divide e ad accelerare la trasformazione digitale del Paese” e avrà “dimensioni adeguate a competere efficacemente nel mercato e incrementare il livello di concorrenza”.

Vodafone ha affermato che la vendita delle attività in Italia e in Spagna, “assieme alla fusione di Vodafone Uk e Three Uk, permetterà al gruppo di “focalizzarsi” sui mercati a più forte crescita in Europa.

Secondo una ricerca di Mediobanca, citata dal Sole 24 ore, l’azienda che nascerà dalla fusione metterà assieme 7,3 miliardi di euro di ricavi, una quota di mercato del 32% nel mobile, del 34,7% nella fibra Ftcc (fiber to the cabinet, cioè in fibra solo dalla centrale di trasmissione agli armadi di ripartizione) e del 36% nella fibra Ftth (fiber to the home, cioè quella in fibra dalla centrale di trasmissione a casa dell’utente).

“Una combinazione ideale”

Walter Renna, amministratore delegato di Fastweb, ha dichiarato che “questa operazione segna un punto di svolta per Fastweb” e permetterà di “offrire connettività performante e servizi innovativi a tutti i segmenti del mercato”. La nuova azienda “contribuirà all’evoluzione di questo settore strategico con investimenti significativi in fibra e 5G, servizi innovativi Ict e sicurezza delle infrastrutture”.

Christoph Aeschlimann, ad di Swisscom, ha parlato di una “logica industriale molto solida” alla base della fusione. “Fastweb e Vodafone rappresentano una combinazione ideale per generare un elevato valore aggiunto per tutti gli stakeholder. Di conseguenza, i clienti residenziali e business beneficeranno dell’offerta più completa”. Swisscom, ha detto Aeschlimann, “risulterà rafforzata nel suo complesso” e potrà “continuare a effettuare investimenti significativi nei mercati svizzero e italiano”.

Per Margherita Della Valle, amministratore delegato del gruppo Vodafone, la fusione rappresenta “il terzo e ultimo step di rimodernamento” delle operazioni europee. “La vendita di Vodafone Italia a Swisscom crea un valore significativo per Vodafone. Le nostre transazioni in Italia e Spagna forniranno 12 miliardi di euro di proventi anticipati in contanti e intendiamo restituire 4 miliardi di euro agli azionisti tramite riacquisti, come parte della nostra più ampia revisione dell’allocazione del capitale”.

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