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Da Sfera Ebbasta a Dolce&Gabbana: il progetto Nft di InBetweeners che ha conquistato il mondo reale

La digital art si sta diffondendo sempre di più nel mondo, tanto che i musei più famosi hanno iniziato a stringere partnership per mostrare riproduzioni a LED dei dipinti delle loro collezioni in gallerie estere vendendo Nft. Tra le realtà più interessanti in Italia c’è InBetweeners, l’esercito degli orsetti made in Italy più famosi del web3, nata nel dicembre del 2021 grazie all’artista Gianpiero D’Alessandro e l’imprenditore Pasquale V. D’Avino.

In poco tempo, InBetweeners è riuscito a diventare uno dei progetti Nft italiani di maggior successo al mondo, attraendo più di 5mila investitori per i suoi orsetti.

Con un importante fundraising e una valuation pre money di 15 milioni di euro, tra i soci ci sono nomi del calibro di Sfera Ebbasta, pop star italiana da sempre molto attenta agli sviluppi del web3, Italia Nft, proprietaria di VVITA.io, marketplace che promuove il made in Italy nel metaverso, e Mario Chitti, ex top manager global in UniCredit, oggi partner di eccellenze imprenditoriali.

Il primo popup fisico di InBetweeners a Montecarlo

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Tra i programmi dei due imprenditori c’è il primo popup fisico, a Montecarlo, nella celebre boutique Mc market/the corner.com, in occasione del Grand Prix a maggio che farà da apri pista a un grande party a settembre, nonché un grande appuntamento durante la Milano Fashion Week destinato alla community e agli addetti ai lavori.

“Credo fermamente nell’application di Pavi e Gianpiero che con un approccio imprenditoriale visionario ma al contempo davvero concreto, hanno saputo aggregare forze e risorse disegnando uno scenario phygital sostenibile, estremamente attraente sia per gli investitori privati che per quelli istituzionali”, dichiara il socio Mario Chitti.

“Il web 3 è un ambiente libero, in continua evoluzione, non meno di quello delle boutiques e dei mercati invasi fisicamente da orsetti e iniziative, di qualità, collaterali. InBetweeners è sintesi e veicolo di tutto ciò, e di questo va dato grande merito ai due founders. In più è l’unica realtà italiana ben posizionata in questo spazio, dunque la cosa mi inorgoglisce, mi affascina e mi rende ogni giorno più entusiasta nell’accompagnarli in questo viaggio”.

Il cashback riservato agli holders

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Gli orsetti più colorati e iconici del web si preparano a una vera e propria irruzione senza precedenti, già avviata nel mondo del fashion luxury con la vendita nel 2022 di una esclusiva collezione in collaborazione con Dolce&Gabbana.

Nonostante il successo raggiunto, i due soci non intendono fermarsi e per il futuro hanno già in mente nuovi progetti. L’importante novità dei prossimi mesi sarà il cashback riservato agli holders di tutte le collezioni, che potranno sfruttare commercialmente i diritti di proprietà intellettuale derivanti dall’utilizzo dell’orsetto:

“Lo space del web3 è il presente e sarà il futuro, il giro d’affari multibillionaire e la costante crescita esponenziale ne è l’assoluta conferma, ma per certi versi è da definirsi ancora una nicchia”, dichiara il ceo del brand Pavi D’Avino.

“Dopo l’esplosione globale del progetto, che aveva creato un nuovissimo percorso imprenditoriale per noi capimmo subito l’incredibile potenziale di crescita che poteva avere il brand se l’avessimo trascinato nel pieno hype dato dagli Nft (che difficilmente tornerà per i progetti neonati) anche nel mondo reale creando una vera commistione tra web3 e attività fisiche. Il Phygital appunto, divenuto il pilastro sul quale si basa il nostro business model”.

InBetweeners: la prima web3 fashion house

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Tra gli obiettivi dei fondatori c’è stato fin da subito quello di creare la prima web3 fashion house del mondo. In questa direzione va il lancio di una collezione con capi di abbigliamento unici, dalle caratteristiche tech (che rivendica la web3 nature), grazie alla presenza degli Nfc (Near Field communication, minuscoli tag cuciti negli indumenti, scansionabili con lo smartphone e che con una semplice notifica, ne attestano autenticità, tracciabilità e qualità) realizzata in Italia da Manifatture Daddato Spa e distribuita in tutto il mondo da 247 show-room, leader mondiale della distribuzione fashion luxury con basi in Europa, Usa e Asia.

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