Tether mette Elon Musk e Neuralink nel mirino e diventa socio di maggioranza di Blackrock Neurotech, società attiva nel settore delle neuroscienze, dell’ingegneria neurale e delle protesi neurali che vuole aiutare chi, a causa di paralisi, perdita di funzioni e disturbi neurologici, non riescono a camminare, vedere, sentire o parlare.
L’affare Tether-Blackrock Neurotech
- Oggi Tether, società che emette l’omonima stablecoin e ha una capitalizzazione di mercato di 110,5 miliardi di dollari, ha annunciato di aver investito 200 milioni di dollari in Blackrock Neurotech, società di interfaccia cervello-computer (bci).
- L’investimento è stato effettuato attraverso la divisione venture capital di Tether, Tether Evo, e permette alla società di diventare azionista di maggioranza di Blackrock Neurotech.
- Come dichiarato nella nota ufficiale, l’investimento di 200 milioni di dollari servirà principalmente a finanziare la commercializzazione e il lancio delle soluzioni mediche di Blackrock Neurotech, che sono già state applicate con successo a più di 40 persone. “L’investimento verrà utilizzato anche per potenziare ulteriormente gli sforzi di ricerca e sviluppo di Blackrock Neurotech per garantire che rimanga l’azienda leader nel bci ora e in futuro, con un focus a lungo termine sull’evoluzione umana e sul miglioramento del potenziale della nostra specie attraverso un ponte sicuro tra il cervello umano e l’elaborazione dell’intelligenza artificiale”, si legge nel comunicato.
- È importante evidenziare che la società non ha nessun rapporto con BlackRock, la società di asset management più grande del mondo.
La tecnologia di Blackrock Neurotech
Fondata nel 2008 alll’Università dello Utah dagli scienziati e pionieri della bci Florian Solzbacher e Marcus Gerhardt, Blackrock Neurotech, si è rapidamente fatta spazio come leader tecnologico mondiale nel campo delle neuroscienze, dell’ingegneria neurale e delle protesi neurali. Attraverso la tecnologia di interfaccia cerebrale di Blackrock Neurotech, i pazienti possono azionare bracci robotici, manovrare sedie a rotelle, inviare messaggi, navigare sul web e persino guidare l’automobile, il tutto con il solo potere del pensiero.
Nel 2016, un paziente di Blackrock, Nathan Copeland, è finito sotto riflettori per aver salutato con il suo braccio robotico il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Grazie agli impianti nella corteccia sensoriale, Nathan è riuscito perfino a ‘sentire’ la mano del Presidente. In altri pazienti, la tecnologia di Blackrock è stata utilizzata per decodificare intere parole e frasi dai segnali cerebrali per dare voce a coloro che hanno perso la capacità di parlare a causa di malattie o lesioni neuromuscolari.
Paolo Ardoino: “Vogliamo aprire nuovi regni di comunicazione”
“Blackrock Neurotech è solo l’inizio del nostro viaggio attraverso Tether Evo per avventurarci in progetti che ridefiniscono i confini di ciò che è possibile all’intersezione tra innovazione tecnologica e potenziale umano. Tether crede da tempo nella promozione delle tecnologie emergenti dotate di capacità trasformative e le interfacce cervello-computer di Blackrock Neurotech hanno il potenziale per aprire nuovi regni di comunicazione, riabilitazione e miglioramento cognitivo”, ha affermato Paolo Ardoino, ceo di Tether, diventato quest’anno il quinto uomo più ricco al mondo nel settore delle criptovalute, con un patrimonio stimato da Forbes in 3,9 miliardi di dollari
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