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Dal sostegno alle realtà locali alla parità di genere: così questa agenzia per il lavoro mette al centro le persone

Contenuto tratto dal numero di aprile 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

BRANDVOICE – Direzione Lavoro | Paid Program

Realizzare qualcosa di diverso e nuovo, capace di soddisfare le richieste degli imprenditori e dei lavoratori e di dare importanza alla consulenza e alla diversificazione dei servizi, puntando sulla qualità e sulla trasparenza.

È con questo obiettivo che è nata nel 2016 Direzione Lavoro, società fondata da Massimiliano Aloi, (amministratore delegato), Emanuele Rossi (direttore amministrazione, finanza e controllo) ed Enzo Sabia (consulente del lavoro), con il supporto di altri professionisti, come Marco Attanasio, Laura Carini e Simona Manfreda.

Per mettere al primo posto l’ascolto delle sue risorse, offrendo loro opportunità per influenzare positivamente l’azienda, Direzione Lavoro si distingue dai suoi competitor proprio per “le persone del team”, dice Massimiliano Aloi.

Non a caso, “dalla recente ‘analisi del clima’ che abbiamo condotto è emersa una percezione di un ambiente familiare e sicuro, dove l’orientamento al risultato non è ottenuto mediante la pressione. Questi risultati rafforzano la mia convinzione nel nostro percorso verso importanti obiettivi aziendali”.

Cosa significa trovare le persone giuste per le aziende?
Il mondo delle risorse umane sta vivendo una trasformazione: oggi sono i candidati a selezionare l’azienda e a scegliere se proseguire in un processo di selezione. Non si discute più solo di ral: i lavoratori vogliono condividere i valori e le politiche dell’azienda per la quale si candidano. E noi mettiamo al centro le persone, sosteniamo le realtà locali e difendiamo la parità di genere. Abbiamo, infatti, una rappresentanza femminile pari all’85% delle risorse.

Quali sono i trend principali nel vostro campo?
L’interesse per il mondo digitale e la curiosità verso l’intelligenza artificiale stanno generando una crescente richiesta di nuove competenze e l’esigenza di adattarci al cambiamento. Crediamo quindi che l’attitudine all’innovazione sia un fattore chiave per guidare la nostra realtà, ma anche le aziende che ci scelgono, verso il futuro.

Diventa quindi fondamentale la formazione.
Assolutamente. Noi, grazie a una rete di partnership con molte aziende, formiamo figure assenti sul mercato attraverso attività ad hoc. Per questo intendiamo intensificare gli sforzi in questo settore e investire di più nella formazione, soprattutto nel renderla più flessibile e centrata.

Qual è stato il percorso dell’azienda negli ultimi anni?
Siamo partiti da quattro filiali nel 2016 e oggi abbiamo oltre 20 sedi su tutto il territorio nazionale. Stiamo già lavorando per nuove aperture e investimenti. Dal punto di vista economico, abbiamo registrato da subito una crescita stabile del 35% annuo, con picchi del 70% nel 2022 e del 50% nel 2023.

Che cosa prevedete per il 2024?
Vogliamo mantenere il trend di crescita e ampliare la nostra presenza territoriale, approfondendo la verticalizzazione dei servizi. Abbiamo istituito diverse divisioni specializzate in settori specifici, come It, retail gdo, packaging & pharma, e intendiamo creare ulteriori divisioni per rispondere alle mutevoli esigenze di mercato, oltre a investire sulle soft skill interne. In termini di obiettivi economici, miriamo a un ulteriore incremento del 20%, portando il fatturato a circa 75 milioni di euro.

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