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Così Chef Express coltiva il valore delle persone attraverso la formazione

Articolo tratto dal numero di giugno 2024  di Forbes Italia. Abbonati!

Per Chef Express il capitale umano è una cosa seria. Nella sede di Castelvetro di Modena, da oltre 35 anni l’azienda di ristorazione con circa 600 punti vendita in Italia e all’estero coltiva il valore delle risorse umane attraverso corsi formativi mirati. Con più di 40 brand in portfolio, inoltre, Chef Express, parte del gruppo Cremonini, prevede nel triennio 2023-2025 investimenti complessivi per 150 milioni di euro per consolidare il suo posizionamento come leader f&b multicanale e rafforzare la presenza nel Regno Unito, secondo mercato di riferimento dopo l’Italia. Alessia Di Matteo, head of people management di Chef Express, ha spiegato quali saranno le future sfide della ristorazione e su quali asset strategici punterà l’azienda nei prossimi anni.

La carenza di personale pesa sulla ristorazione. Quali potrebbero essere le soluzioni per arginare il problema?

Bisogna lavorare in termini di valorizzazione e formazione, agevolando il percorso scuola-formazione-lavoro e investendo in sistemi di welfare innovativi ed efficaci. Le aziende devono impegnarsi a chiarire con trasparenza le opportunità di carriera e di crescita per le risorse. Il settore della ristorazione è ampio e offre tanti sbocchi professionali. La tecnologia, poi, può offrire vantaggi in fase di selezione, automatizzando i processi lunghi. Non dimentichiamo, però, che la componente umana, soprattutto in questo ambito, continuerà a essere cruciale.

Per affrontare le nuove sfide della ristorazione, avete ideato una people strategy dedicata. Come si articola il progetto TaSC?

TaSC è un progetto ambizioso nel quale crediamo molto, lanciato quest’anno. Nasce dall’esigenza di offrire a tutte le nostre risorse opportunità di crescita e sviluppo costruito sui bisogni del singolo. In un mercato del lavoro sempre più complesso è fondamentale consolidare le competenze. Per questo abbiamo strutturato percorsi di certificazione per la crescita non solo verticale, ma anche orizzontale e trasversale. L’obiettivo è certificare la totalità della popolazione aziendale, sia di sede, sia di rete.

Chef Express investe da tempo in percorsi di formazione. Come si articola la Cremonini Academy?

La Cremonini Academy è nata nel 2015 per condividere valori, competenze e strategie per la crescita delle risorse e del business. Si trova presso la sede centrale del gruppo Cremonini, a Castelvetro di Modena, e include tutte le attrezzature presenti nei diversi format dei punti vendita di Chef Express e Roadhouse per simulare, in sede di formazione, sia la parte di ricettazione, sia quella di servizio. Ospita inoltre training del management, incontri con tecnologi, nutrizionisti, chef. Abbiamo immaginato questo spazio come un punto di incontro, aperto anche all’esterno, dove svolgere attività di aggiornamento ma anche incontri con i partner. Oggi rappresenta un trampolino di lancio per chi desidera eccellere nel settore della ristorazione. Infatti, offriamo non solo corsi per incrementare e aggiornare le competenze tecniche ma, da quest’anno, anche un percorso di certificazione delle competenze.

Come funziona la community di Next?

Next è la community dedicata alle persone di Chef Express. Il progetto, lanciato da pochi mesi, nasce dall’esigenza di comunicare in modo più efficace e tempestivo con i dipendenti, soprattutto con coloro che lavorano all’interno dei punti vendita dislocati su tutto il territorio nazionale. Per questo abbiamo creato uno spazio dove è possibile non solo reperire informazioni, ma soprattutto incontrarsi e conoscere meglio anche l’azienda. Un modo innovativo per dialogare con loro quotidianamente e farli diventare ambasciatori dell’azienda. Nella piattaforma si trovano non solo notizie e informazioni, ma anche attività: ad esempio, abbiamo coinvolto gli utenti nella scelta dei nomi di particolari ricette, oppure nella selezione di brani per playlist aziendali.

Nel 2023 il settore della ristorazione commerciale in Italia ha superato gli 80 miliardi di euro. Quali saranno le sfide future?

La vera sfida è mettere al centro le persone, riuscendo a parlare in modo efficace alle nuove generazioni, comprendendo cosa si aspettano e rispondendo velocemente alle nuove esigenze. Di recente, Chef Express ha dato vita al primo evento di radio edutainment in Italia dedicato agli studenti di istituti alberghieri e scuole di formazione per raccontare le opportunità professionali del mondo ristorazione. L’abbiamo chiamato Career Talks, si è svolto nella Cremonini Academy e durante la diretta radiofonica i conduttori hanno intervistato professionisti, recruiter e food influencer per raccontare esperienze e testimonianze agli studenti in ascolto. Digitalizzazione e sostenibilità sono gli altri due elementi che faranno la differenza in termini di competitività.

Cosa fate per promuovere una ristorazione più green?

Dal 2020 pubblichiamo un bilancio di sostenibilità, a conferma del nostro impegno al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda Onu 2030. Alcuni esempi? Abbiamo siglato un protocollo d’intesa triennale con l’azienda multiservizi Hera per il monitoraggio dei rifiuti e la riduzione degli sprechi alimentari. Con Hera raccogliamo nei nostri punti vendita gli oli alimentari esausti per trasformarli in biocarburante idrogenato, contribuendo quindi alla riduzione di emissioni in atmosfera.

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