Il settore assicurativo si trova ad affrontare un contesto sempre più complesso, segnato dalle sfide legate ai cambiamenti climatici e alle dinamiche macroeconomiche. Per rispondere a queste sfide, molte compagnie assicurative stanno adottando tecnologie emergenti con l’obiettivo di migliorare i propri servizi e rafforzare la fiducia tra i consumatori e le autorità di regolamentazione. Secondo le previsioni degli esperti di Sas, le compagnie assicurative orientate all’innovazione dovrebbero affrontare in modo efficace le principali problematiche del settore, ottenendo così una maggiore velocità e affidabilità nei risultati.
“Il 2025 segnerà un punto di svolta per il settore assicurativo, unendo innovazione tecnologica e sfide globali in un percorso senza precedenti, con i dati al centro di questa trasformazione,” ha spiegato Alena Tsishchanka, Emea and Ap senior insurance practice leader di Sas. “In questo scenario, trovare l’equilibrio tra progresso tecnologico, conformità alle normative e responsabilità etica non sarà solo una necessità, ma un’opportunità straordinaria per ridefinire il futuro del settore, rendendolo più sostenibile, inclusivo ed equo”.
Le nuove tendenze
Omni-policy: un nuovo approccio all’assicurazione
Le compagnie assicurative si concentrano sul rafforzamento della fiducia per affrontare i rischi reputazionali e garantire la sostenibilità del settore. Entro la fine del 2025, alcuni grandi operatori potrebbero introdurre le cosiddette “omni-policy”, polizze uniche basate sull’intelligenza artificiale che copriranno vari aspetti assicurabili con un singolo premio, migliorando l’accessibilità delle polizze.
Privacy e convenienza: la questione del valore dei dati personali
Entro il 2025, alcuni clienti potrebbero ottenere sconti sulle polizze in cambio della condivisione di dati personali, come informazioni sulla salute o abitudini di guida. Questo modello solleverà interrogativi sulla protezione della privacy, con il rischio che chi scelga di non condividere i propri dati possa pagare premi più alti.
Wearable e shareable: l’evoluzione dei dati sanitari
L’utilizzo di tecnologie indossabili, come i monitor ECG o i tracker dello stress, permette agli assicuratori di valutare meglio i rischi legati alla salute. Alcuni operatori già offrono incentivi a chi utilizza questi dispositivi, ma l’adozione massiva richiederà un’attenzione maggiore alla gestione etica e alla sicurezza dei dati.
Partnership strategiche nei nuovi ecosistemi tecnologici
Le compagnie assicurative stanno cercando collaborazioni con attori non tradizionali per sviluppare polizze integrate in ecosistemi tecnologici, come le polizze per la casa combinate con servizi di smart home. Queste alleanze sono fondamentali per penetrare nuovi mercati e fidelizzare i clienti.
Il ‘silver tsunami’ e la ricerca di talenti
Con l’invecchiamento della forza lavoro, il settore si prepara a una forte uscita dei professionisti del settore. Il 2025 vedrà un’accelerazione nella ricerca di nuovi talenti, con un focus su competenze avanzate nell’analisi dei dati e sull’uso dell’intelligenza artificiale per colmare il gap di competenze.
I disastri naturali e la scarsità di copertura
Gli eventi catastrofici recenti potrebbero ridurre la disponibilità di polizze per immobili residenziali e commerciali in determinate aree, con potenziali ripercussioni sulle transazioni immobiliari, che potrebbero subire rallentamenti a causa della difficoltà di ottenere coperture adeguate.
Partnership pubblico-private per il rischio climatico
Le compagnie assicurative collaboreranno sempre più con i governi per affrontare il cosiddetto “protection gap”, ossia il divario tra il rischio esposto e la copertura assicurativa disponibile. Questi accordi saranno fondamentali per fornire soluzioni accessibili alle comunità vulnerabili.
Compliance e intelligenza artificiale
Le compagnie assicurative che operano nell’Unione Europea dovranno adattarsi alle normative sull’intelligenza artificiale, implementando audit regolari per garantire la conformità alle leggi in evoluzione, con un focus sulla riduzione dei bias e sulla trasparenza dei modelli IA, in particolare per quanto riguarda la sottoscrizione e la gestione dei sinistri.
L’uso dei dati sintetici per tariffe più precise
L’adozione di dati sintetici permetterà alle compagnie assicurative di migliorare i propri modelli di pricing, rendendo i premi più accurati e competitivi. Questa innovazione consentirà agli operatori più avanzati di avere un vantaggio rispetto ai concorrenti.
L’intelligenza artificiale come strumento per l’ottimizzazione dei processi
Le compagnie assicurative stanno iniziando a utilizzare l’intelligenza artificiale per ottimizzare processi come la sottoscrizione, la determinazione dei premi e il rilevamento delle frodi. L’adozione di soluzioni basate sull’IA permetterà una gestione più efficiente dei bilanci e una migliore risposta ai cambiamenti climatici o alle sfide economiche e sociali.
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