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Si apre la Milano Fashion Week, con oltre 60 sfilate tutte al digitale

Alberta Ferretti, aw 2021-2022

Tutto è cominciato stamattina alle 10 con il doveroso omaggio a un grande della moda italiana come Beppe Modenese, per tutti il Primo Ministro del fashion italiano scomparso lo scorso novembre: Camera Nazionale della Moda Italiana che lo ha avuto fino alla fine dei suoi giorni come Presidente Onorario lo ha ricordato con un video girato da Beniamino Barrese (il figlio di Benedetta Barzini, modella icona degli anni Settanta). Tutto da vedere, specie dai più giovani appassionati di fashion per capire come sia nato anche grazie all’intuito di Modenese il made in Italy. E poi, per chi lo ha conosciuto in tanti anni di ‘trincea’ in prima fila a bordo passerella insieme, è stato bello risentire la sua voce e i suoi ricordi: “Quando ero agli inizi, giovanissimi, andavo a Parigi per rubare idee e istruirmi sugli atelier viaggiando di notte in terza classe”, dice Beppe nel film, “così risparmiavo anche una notte di albergo”.

È cominciata così questa edizione tutta in digitale di Milano Fashion Week per le collezioni di pret à porter dell’inverno 2021-2022 con 124 eventi di cui più di 60 sfilate, tutte rigorosamente in steaming, o girate dal vivo ma senza pubblico oppure come film brevi che raccontano molte storie.

Sette giorni co-ed (femminile e maschile) tutta in digital. Parte la Milano Fashion Week fino al 1 marzo con le collezioni per l’inverno 2021-2022 e 124 appuntamenti in Calendario: 61 sfilate rigorosamente online, 57 presentazioni, 6 eventi speciali, con eccezione di Daniele Del Core, ex stylist di Gucci per la prima volta ai defilè del pret à porter milanese che dovrebbe debuttare oggi in diretta online. Tutto contro gli assembramenti di un tempo, con anche oltre 1.000 persone a bordo passerella per i marchi galattici e infinite forme di presentazione molte inutilmente mondane. Ma tutto questo era ieri, un anno fa, quando scoppiava anche a Milano la paura della pandemia che poi ha messo sotto scacco l’intero settore del fashion.

Alberta Ferretti autunno inverno 21-22 alla Milano Fashion Week.

Resta a Milano, e per la seconda volta partecipa a questa fashion week, Valentino, che ha lasciato in questo modo Parigi, e rende omaggio al capoluogo lombardo sfilando a porte chiuse al Piccolo Teatro presentando live in digitale lunedì 1 marzo, un omaggio della maison e del suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli a questa grande realtà culturale, per sostenere le attività teatrali purtroppo ancora chiuse. Continuando a promuovere sempre i valori di inclusività che in queste ultime stagioni stanno crescendo nella casa di moda romana. Lascia Milano invece Donatella Versace che sfilerà il 5 marzo nel calendario di Parigi. Peccato, questo forfait, ma il brand purtroppo non è più della famiglia Versace e risponde ormai a logiche di internazionalità. L’attesa poi per il debutto del nuovo stilista di Cavalli, Fausto Puglisi, si tramuta solo nella presentazione di una collezione Numero Zero: show rimandato a tempi migliori, garantite le foto del lookbook. Tra i titani delle sfilate milanesi restano Giorgio Armani (in passerella virtuale anche con Emporio Armani) e Prada con Miuccia Prada che rinnova il sodalizio creativo con Raf Simons.

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Promette oggi uno show dal suo borgo umbro, Solomeo alle porte di Perugia, Brunello Cucinelli: sarà una grande emozione vedere svelare i suoi abiti da donna sempre preziosi per lavorazioni artigiane e materiali. Tutta la maratona si potrà seguire sulla piattaforma di milanofashionweek.cameramoda.it.

Oggi i primi big con Fendi e il debutto di Kim Jones direttore creativo delle collezioni donna del brand in portafoglio a Lvmh. E ancora Alberta Ferretti e il nuovo new minimal dai colori della notte, dal nero stellato di piume cangianti al grigio fumo, con una moda avvolgente, dal tocco sapientemente rilassato con una punta di acuta severità al femminile. Cappe, mantelli, tuniche su pantaloni la donna di Alberta Ferretti è tutta ben vestita merito anche della maestria sartoriale dell’azienda Aeffe che da sempre ha sede a Cattolica. Film con allegre ragazze tra risate e passeggiate metropolitane anche per Missoni con Angela Missoni che risveglia con molta grazia i mitici zig-zag disegnati dal padre, il grande Ottavio Missoni del quale ricorre il centenario dalla nascita.

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