di Madeline Berg, Forbes Staff
Rupert Murdoch sta passando all’incasso alla “House of Mouse”. Il magnate dei media è ora più ricco che mai, con un patrimonio netto di 19,2 miliardi di dollari, secondo le ultime rilevazioni del 22 giugno delle classifiche Real-Time di Forbes, in aumento di 1,2 miliardi di dollari solo la scorsa settimana grazie all’ultima offerta in contanti di Disney per acquisire alcuni asset della Fox.
Giovedì scorso la Disney – che a dicembre voleva acquistare la quota di maggioranza della 21st Century Fox per 52,4 miliardi di dollari – ha raggiunto un accordo con la Fox, dopo aver aumentato la sua offerta a oltre 71,3 miliardi di dollari tra contanti e azioni. L’offerta della Disney ne ha battuta un’altra di Comcast da 65 miliardi di dollari in contanti. L’accordo comprende gli studi televisivi di 21st Century Fox, le reti via cavo statunitensi National Geographic e FX, reti sportive regionali, un terzo del servizio di streaming Hulu e i distributori televisivi internazionali Sky in Europa e Star in India.
La notizia ha spinto al rialzo le azioni del titolo della 21st Century Fox, che avevano già goduto di una settimana di guadagni in seguito alla sentenza della Corte Distrettuale degli Stati Uniti che ha consentito la fusione tra AT&T e Time Warner, aprendo la strada a ulteriori merger nel campo dei media. Murdoch, il cui 80% delle fortune sono legate alla 21st Century Fox, ne ha beneficiato insieme al suo titolo. Il magnate potrebbe diventare ancora più ricco, dato che alcuni prevedono che Comcast rilancerà con un’offerta superiore a quella di Disney, soprattutto a causa di una rivalità di lungo corso tra il ceo di Comcast Brian Roberts e il ceo della Disney Bob Iger.
Tutte queste buone notizie per la 21st Century Fox arrivano in un momento in cui alcuni dei suoi migliori talenti l’hanno messa nel mirino per il modo in cui Fox News ha trattato l’immigrazione e la politica di “tolleranza zero” di Donald Trump, che ha separato bambini piccoli dai genitori al confine col Messico. Steve Levitan, il co-creatore di Modern Family dei Fox Studios, Seth MacFarlane, il creatore di I Griffin; e Paul Feig, il regista di The Heat e Spy della Fox, hanno criticato la divisione delle news via cavo. MacFarlane ha detto di essere “imbarazzato” di lavorare per la società, mentre Levitan ha fatto intendere che lascerà l’azienda una volta che Modern Family finirà.
L’impero mediatico di Murdoch, oltre alle partecipazioni di 21st Century Fox, include il Wall Street Journal di News Corp, il Times di Londra e il New York Post. L’uomo d’affari australiano ha iniziato la sua carriera nel settore dell’editoria poco più che ventenne, gestendo una società mediatica che aveva ereditato da suo padre nel 1952. In 10 anni, ha messo insieme una serie di giornali in Australia, e in 20 anni ha espanso il suo business in Inghilterra, acquisendo News of the World e il Sun.
Murdoch si è trasferito in America nel 1974 e ha iniziato a comprare giornali e riviste prima di dedicarsi alla televisione e al cinema negli anni ’80. Nel 1996 ha lanciato Fox News Channel, che presenta notizie e analisi con taglio conservatore, ed è stato il presidente esecutivo della rete da quando Roger Ailes è stato estromesso con l’accusa di molestie sessuali e aggressioni, nel 2016.
Il piano di successione per Murdoch, che ha 87 anni, è stato per lungo tempo un argomento di dibattito, dato che i suoi figli James e Lachlan lo aiutano a supervisionare la Fox e News Corp. Mentre si vocifera che Lachlan gestirà la nuova Fox se l’affare andrà in porto, i piani futuri di James non ancora sono stati divulgati.
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