Il mondo che c’è dietro, la ricerca gustativa, la tradizione liquoristica italiana di nicchia sono in linea con la tradizione enogastronomica del nostro Paese. Siamo noi italiani che a volte ci sottovalutiamo, ma i nostri bartender, le nostre ricette e i nostri prodotti sono tra i più amati e conosciuti al mondo”. E così, provando a mettere insieme caffè storici, street bar e bar d’hotel a 5 stelle – operazione tutt’altro che scontata, nella terra dei mille campanili – nel 2015 Paola Mencarelli e Lorenzo Nigro danno vita alla prima “Florence cocktail week” italiana: “Volevo fare qualcosa che rimanesse, dando il via a una rinascita della città e dell’Italia nel mondo della miscelazione che potesse restare nella storia”. Aver intuito il potenziale sociale, culturale ed economico di eventi del genere in Italia è stato solo il primo passo: “La crescita è stata molto veloce”, racconta Paola, “e già il secondo anno abbiamo coinvolto ospiti internazionali e organizzato appuntamenti dedicati sia ai professionisti che agli appassionati. Ormai con Firenze siamo il punto di riferimento nazionale, e già abbiamo nel mirino il riconoscimento in ambito internazionale”.
Non a caso, oltre alla 6° cocktail week fiorentina in programma a settembre, quest’anno a dicembre debutterà la prima edizione della kermesse a Venezia.
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