Chi c’è dietro al fenomeno Dazn, la piattaforma streaming del mondo dello sport? La Netflix del calcio, che da fine agosto trasmetterà ogni domenica in esclusiva tre match di Seria A e tutta la Serie B, fa parte di Perform Group, la società di proprietà del miliardario self-made Len Blavatnik.
Nato nel 1957 in Ucraina ma cresciuto a Mosca, Len Blavatnik è emigrato insieme ai genitori negli Stati Uniti nel 1978. Proprio negli Usa ha ottenuto prima una laurea in Scienze informatiche alla Columbia University e successivamente un Master in business administration alla Harvard Business School. Nel 1986 ha fondato Acces Industries, un gruppo specializzato in investimenti in diversi paesi, di cui è tuttora presidente.
Deve parte della sue fortune a un disinvestimento fatto proprio con la stessa società: nel 2003 Acces Industries ha venduto la sua partecipazione nell’azienda petrolifera TNK-BP e Len Blavatnik ha guadagnato la bellezza di 7 miliardi di dollari. Nel corso degli anni, il miliardario ha diversificato i suoi investimenti in più settori: si comincia dalla chimica con il colosso LyondellBasell, passando per il mondo dei media con Perform Group e Rocket Internet, per finire nel fashion con il brand Tory Burch. Un’altra delle sue operazioni importanti è rappresentata dall’acquisizione nel 2011 di Warner Music Group per 3,3 miliardi di dollari, grazie alla quale è diventato uno degli uomini più influenti del mondo dell’entertainment.
Len Blavatnik, secondo Forbes, ha un patrimonio di circa 20,4 miliardi di dollari e si trova al 48esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi al mondo. Come molti altri miliardari presenti nel ranking, è attivo nella filantropia: nel 2016 ha donato 25 milioni di dollari alla Carnegie Hall, sede di concerti di musica classica e leggera tra le più prestigiose al mondo. Pur avendo ottenuto la cittadinanza statunitense, risiede principalmente a Londra, dove possiede una casa nella prestigiosa Kensington Palace Gardens, la strada dei Billionaires.
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