Una passione lunga una vita. Che si è alimentata giorno dopo giorno a Capriva, nelle vigne attorno al Palazzo Arcivescovile che la Curia cedette a Mario Schiopetto con contratto d’affitto nel 1963. Consapevole del fatto che la vera forza dell’azienda sono la terra e la vite, nel 1989 Mario, cresciuto nell’Osteria ai Pompieri di proprietà della famiglia, ne ha assunto la proprietà e ha saputo trasformare quelle terre vecchie e incolte in vigne curate nel dettaglio (la trasformazione delle terre era stata avviata sin dal 1965).
Nel tempo Maria Angela, Carlo e Giorgio, figli di Mario, l’hanno affiancato nella gestione dell’azienda portando avanti questo progetto mossi dalla stessa passione del capostipite.
Da aprile 2014 la proprietà dell’azienda è della famiglia Rotolo ed Emilio, con il figlio Alessandro, porta avanti la filosofia di Mario avvalendosi dei suoi preziosi insegnamenti ma anche mantenendo un focus sull’innovazione.
Negli anni, l’azienda ha anche rafforzato il suo progetto di sostenibilità che va dall’impianto e mantenimento di boschi per la captazione dell’anidride carbonica controbilanciando con saldo positivo l’inevitabile emissione di Co2, passando all’uso di prodotti a basso impatto e delle caldaie ad alta tecnologia che danno l’autonomia del riscaldamento necessario attraverso il riutilizzo dei materiali legnosi e di scarto delle vigne.
Nel 1963 Mario, guidato solo dal suo gusto e dall’amore per il vino comincia a dedicarsi alla produzione e nel 1965 produce il primo “Tocai” in purezza. Comincia così l’era del bianco friulano moderno che trasforma anche la concezione del vino bianco italiano.
Tra la fine degli anni ‘60 e gli anni ‘70, l’azienda inizia il suo percorso di modernizzazione e si concentra sui metodi di produzione del vino in Italia. Convinto del carattere unico dei suoi vini Mario decide infine che questi dovranno essere messi in una bottiglia diversa da qualunque altra: nasce così la “Renana Schiopetto”. Che oggi, ribassata di appena 22 mm per rispondere alle esigenze del mercato moderno, è stata ripensata per i consumatori di oggi.
Abbiamo chiesto ad Alessandro Rotolo, responsabile commerciale, di raccontarci le future strategie dell’azienda.
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