In un mondo ridisegnato dall’innovazione e dalla spinta a una maggiore personalizzazione dell’offerta, le banche si preparano ad affrontare le sfide della trasformazione digitale. Il mondo Finance si confronta, in particolare, con la necessità di tutelare il cliente sul fronte della privacy. Accanto alla diffusione di nuovi modelli organizzativi, per questo settore la sicurezza di stampa assume una nuova connotazione, in quanto dati e documenti in stampa e scansione devono essere protetti e a norma GDPR.
Per rispondere a queste esigenze, Brother propone soluzioni personalizzate e dispositivi di stampa e scansione che consentono una gestione sicura dei documenti sia nella realtà degli uffici, sia nel nuovo scenario ridefinito dalla pandemia di Covid-19, che ha aggiunto anche nuove variabili, come il distanziamento sociale e la gestione del lavoro da remoto. Una rivoluzione a cui Brother ha saputo rispondere con soluzioni dedicate in grado di garantire, oltre a stampe sicure, anche la tutela della privacy.
Secure Print+, la funzionalità di Brother per salvaguardare il “data breach”
Per salvaguardare le banche da un eventuale “data breach”, ossia l’azione, accidentale o volontaria, che può comportare una divulgazione non autorizzata, la distruzione o la perdita dei dati personali tutelati dal GDPR, Brother ha sviluppato Secure Print+. Questa funzionalità di Print Management consente la stampa di documenti riservati con la massima sicurezza, l’autenticazione tramite PIN o card NFC sulle periferiche e un facile utilizzo anche tramite aggiunta e rimozione, in pochi semplici passaggi, degli utenti autorizzati ad accedere al device. Con Secure Print+ l’utente invia i dati da remoto e in forma criptata al dispositivo, e la stampa parte soltanto nel momento in cui chi ha effettuato l’invio (o chi è autorizzato al ritiro) è in grado di autenticarsi tramite PIN o accostando al lettore la propria card NFC. Secure Print+ consente inoltre di creare specifici profili utente che danno accesso ad alcune o a tutte le funzioni della stampante.
Altre soluzioni per la tutela della privacy
La sicurezza di fronte ad eventuali violazioni informatiche è garantita dall’assenza di dischi fissi nelle periferiche: in questo modo si evita l’hackeraggio dei documenti memorizzati negli hard disk. Per impedire fughe di dati, inoltre, le macchine laser di fascia alta sono tutte dotate delle funzionalità di sicurezza dei protocolli criptografici TLS/SSL e di filtraggio degli indirizzi IP. L’accesso tramite card NFC o PIN ha anche un altro valido alleato nella tecnologia Pull Printing, che crea una “coda virtuale” dei documenti inviati alla stampa, garantendo il controllo da remoto e il ritiro soltanto quando l’utente è in grado di autenticarsi sul dispositivo. Tra le funzionalità necessarie per la sicurezza della privacy, Brother fornisce anche una serie di tecnologie che consentono il controllo e l’assistenza in remoto dei dispositivi. L’accesso è fornito dalla soluzione Remote Panel, che consente l’attivazione di un sistema di diagnosi e risoluzione dei problemi quando non si può accedere fisicamente al dispositivo. Un’altra funzionalità è Request Help che, in pochi passaggi, consente di ricevere assistenza direttamente dalla stampante Brother.
La sicurezza dei clienti e la tutela della privacy sulle informazioni personali si muove, quindi, in parallelo con quella dei dipendenti. Grazie alla tecnologia Pull Printing e all’accesso da remoto, le stampanti Brother garantiscono inoltre il distanziamento sociale imposto dalla pandemia.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .