Nuovo tentativo del governo russo di limitare le notizie sulla guerra in Ucraina. L’agenzia che si occupa di controllare i media russi ha minacciato Wikipedia di multe fino a 4 milioni di rubli (circa 49.000 dollari) nel caso non dovesse cancellare le informazioni sull’invasione russa dell’Ucraina. Motivo? Sarebbero divergenti dalla versione degli eventi fornita dal Cremlino.
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La richiesta dell’agenzia Roskomnadzor
- Come si legge in un comunicato, l’agenzia russa per la censura dei media Roskomnadzor ha chiesto all’enciclopedia online gestita da volontari di eliminare qualsiasi informazione sull’invasione. “Informa in maniera non corretta” i russi.
- Roskomnadzor non ha specificato nell’avviso a quali informazioni facesse riferimento. Gli editori russi di Wikipedia avevano già raccontato a Vice all’inizio di marzo che Roskomnadzor aveva minacciato di bloccare Wikipedia per aver incluso informazioni sulle vittime civili ucraine e sulle perdite delle truppe russe diffuse dal governo ucraino, nella sua voce “Invasione russa in Ucraina” in lingua russa.
- La Wikimedia Foundation, l’organizzazione a capo di Wikipedia con sede a San Francisco, non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Forbes. Ma il 3 marzo attraverso un comunicato aveva annunciato che “non si sarebbe tirata indietro davanti ai tentativi di censurare e intimidire i membri del nostro movimento”.
Anche Google nel mirino della censura
Martedì 29 marzo, Roskomnadzor ha minacciato Google di multe fino a 8 milioni di rubli (circa 98.000 di dollari), o il 20% delle sue entrate annuali in Russia, per non aver cancellato i video di YouTube indicati dall’agenzia. YouTube è l’ultima grande piattaforma di social media americana che continua a funzionare in Russia, dopo che il governo russo dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina ha bloccato l’accesso a Facebook, Instagram e Twitter. Secondo le leggi sulla censura approvate a marzo, in Russia è un crimine riferirsi all’invasione dell’Ucraina chiamandola “guerra” o “invasione” o fornire qualsiasi informazione che potrebbe mettere in cattiva luce l’esercito russo.
La chiusura del quotidiano indipendente Novaya Gazeta
Il quotidiano russo Novaya Gazeta, una delle poche voci indipendenti rimaste nel paese, diretto da Dmitry Muratov, Premio Nobel per la pace nel 2021, ha annunciato che sospenderà le pubblicazioni fino alla conclusione dell’invasione russa dell’Ucraina a causa dei molteplici avvertimenti ricevuti da Roskomnadzor.
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