Un nuovo modello di lavoro realizzato in cooperazione tra l’azienda e i collaboratori, a partire dall’ascolto delle diverse esigenze in gioco, sia come singolo che come team, mettendo sempre al centro le esigenze dei clienti. Il Gruppo assicurativo Axa Italia vuole costruire un ambiente di lavoro che favorisca l’inclusione e il benessere a partire dai collaboratori, con particolare attenzione all’equilibrio tra salute fisica, benessere psicologico e sociale, e che offra flessibilità, autonomia e imprenditorialità.
“In questi ultimi anni abbiamo vissuto 2 rivoluzioni nel nostro modo di lavorare”, ha commentato Simone Innocenti, direttore hr, organization & change management di Axa Italia. “Una prima rivoluzione scelta da noi 6 anni fa inventando un modello distintivo di smart working e un’altra imposta con l’arrivo della pandemia. Entrambe ci hanno permesso di rendere concreta la nostra cultura della fiducia e della responsabilizzazione delle persone, superando il concetto di un unico spazio lavorativo, e di dimostrare di saper raggiungere grandi risultati anche lavorando in luoghi diversi. Ora lavoriamo tutti insieme alla terza rivoluzione, per creare un’esperienza unica per ciascuno di noi, costruita in funzione di obiettivi ma anche di come si è come persone. Un modello che nasce per accogliere la diversità e supportare l’inclusione di tutte le persone”.
Tra le prime aziende ad aver introdotto nel mercato assicurativo italiano nel 2016 un modello distintivo di smart working esteso a tutta la popolazione aziendale, il Axa ha affrontato la pandemia garantendo sin da subito la piena operatività da remoto e il raggiungimento di importanti risultati, sia in termini di soddisfazione dei clienti e dei collaboratori, sia di business.
Il nuovo modello di lavoro: tutte le fasi del “new way of working”
Dal modello attuale, in cui i collaboratori di Axa Italia possono scegliere liberamente di lavorare da casa fino a tre giorni a settimana, si è già al lavoro per andare oltre, realizzando una nuova modalità sempre più agile che superi il concetto di tempo e luogo di lavoro, riscrivendo non solo la flessibilità ma anche il modo di lavorare in azienda.
Nello specifico, si è appena conclusa la prima fase di engagement dei collaboratori con un primo questionario per identificare in ottica di self assessment il proprio “essere smart” nei modi di lavorare.
Sta invece per entrare nel vivo la fase di co-design che vedrà protagonisti i collaboratori in workshop e survey tematiche per comprendere gli specifici bisogni delle persone, dei manager e dei team e per identificare alcune tematiche da prendere in considerazione nelle prime linee guida sul “new way of working”.
Dopo l’estate prenderà il via la fase di change e messa a terra, con la costruzione dei team agreements, le regole del gioco che definirà ciascun team sulla base delle esigenze dei propri clienti, dei colleghi e delle singole persone.
Il percorso non si esaurirà perché alla base del modello è definito un principio chiave di monitoraggio costante e potenziale adattamento per far evolvere il proprio modo di lavorare, in ottica di personalizzazione continua, per rispondere sempre al meglio a tutte le potenziali esigenze, dei collaboratori e dei clienti.
Axa e il disegno complessivo di empowerment
L’iniziativa si inserisce in una strategia complessiva che vede protagoniste le persone, in chiave di empowerment e di creazione di un ambiente di lavoro inclusivo che metta sempre al centro il loro benessere psicofisico.
In ambito formazione, ad esempio, vengono offerti percorsi formativi per tutti i livelli di carriera, a cui si aggiungono percorsi di leadership e di mentoring, una talent academy per allenare i manager di domani e programmi internazionali per offrire un confronto costante con altre realtà e persone del Gruppo Axa. Tra le iniziative anche la Climate Academy, con percorsi di formazione e sensibilizzazione su Cambiamento climatico e Ambiente.
A disposizione di tutti i collaboratori anche 15mila corsi gratuiti fruibili on demand per sviluppare competenze soft e hard in base alle esigenze specifiche, mentre con SDA Bocconi School of Management è stato istituito Mastering Data for Insurance, programma di upskilling su big data e customer centricity, a cui ogni anno partecipano 25 collaboratori, per metà donne.
L’importanza del benessere psicofisico e dell’inclusione a 360 gradi
Sul benessere psicofisico, a disposizione programmi di wellness con 4 appuntamenti a settimana di allenamento live oltre ad una library con corsi on demand da seguire con tutta la famiglia, un servizio di counselling individuale per superare situazioni di disagio, un numero verde di assistenza psicologica h24. Oltre a webinar interattivi sull’allenamento della resilienza e contenuti video sulla gestione delle emozioni. A questo si aggiunge un sistema di welfare particolarmente esteso con servizi personalizzati di supporto alla persona e alle famiglie, come babysitting, cura degli anziani, consulenze nutrizionali.
Sull’inclusione a 360 gradi, da anni il Gruppo è impegnato anche sui temi di gender, Lgbt+, mental health e disabilità. Tra le novità, una maggiore attenzione al tema della multigeneration, con programmi a supporto della genitorialità, oltre a programmi specifici di formazione e awareness, anche con format innovativi, sul linguaggio inclusivo e il superamento dei bias.
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