Design

La Netflix della cucina: l’azienda che sta portando l’arte gourmet anche a casa

Articolo tratto dal numero di ottobre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!

Una storia di intuizione e di successo, di quelle che nascono quando tutto sembra impossibile. È quella di Unox Casa, la nuova divisione per il mercato residenziale di fascia alta nata nel 2020 dall’esperienza di Unox, prima azienda al mondo per numero di forni professionali venduti. Gli stessi forni usati da alcuni dei migliori chef stellati del mondo nelle cucine dei loro ristoranti.

“La storia vuole che ogni volta che i proprietari di Unox invitavano gli amici a cena, cucinando con un forno professionale Unox, la serata si concludesse con la richiesta di uno degli ospiti di averlo anche a casa propria”, racconta Matteo De Lise, director di Unox Casa business unit. “Tuttavia, installare un forno professionale in casa non è semplice, a causa di problemi di allacciamento, dimensioni eccessive ed estetica di tipo industriale”.

Design e alta tecnologia

L’occasione di trasformare quella richiesta ambiziosa in realtà è arrivata proprio quando meno ce lo si aspettava: “Durante il primo lockdown, a fronte della chiusura completa del settore della ristorazione, abbiamo deciso di trasformare questa criticità di mercato in un’opportunità di business, al motto di: ‘Se i clienti non possono andare al ristorante, portiamo il ristorante nelle loro case’”. Un’idea da cui è nata una sfida: riprogettare il forno più performante di Unox rendendolo adatto al mercato domestico, adeguandone l’estetica e l’esperienza d’uso, pur mantenendo invariate prestazioni e risultati.

Il risultato è stato SuperOven, realizzato per integrare l’alta tecnologia dei forni professionali con un design pensato per gli ambienti domestici di lusso. “Il concept alla base di SuperOven consiste nel portare l’alta cucina dei ristoranti stellati nelle case più esclusive, attraverso un prodotto che coniuga tecnologia e performance professionali con l’estetica e le funzionalità richieste dal mercato domestico di alta fascia, offrendo la massima espressione di stile e gusto”, prosegue De Lise.

La novità ha intercettato la tendenza sempre più diffusa di portare le tecnologie professionali in casa, soprattutto in cucina. “Unox Casa risponde al bisogno di vivere in modo nuovo la cucina, con un prodotto che consente di preparare con facilità anche i piatti più complessi. Permettiamo a chiunque di sperimentare come uno chef, a prescindere dalle sue doti culinarie”.

“Portare l’arte gourmet a casa”: il progetto

    Courtesy Unox
    Courtesy Unox
    Courtesy Unox

Il desiderio di portare l’arte gourmet a casa si esprime anche nella creazione della piattaforma Cook Like a Chef, una sorta di Netflix della cucina che contiene videoricette, tutorial e addirittura masterclass in diretta, nata per offrire ai clienti non solo un prodotto, ma un’esperienza a 360 gradi. “Unox ha creato veri studi cinematografici in azienda, in cui vengono registrate ricette che permettono di creare piatti raffinati anche a casa.

Attraverso Cook Like a Chef si può anche partecipare alle masterclass in diretta e, soprattutto, prenotare uno chef Unox come se fosse un personal cooking trainer. Lo chef, da remoto, segue passo dopo passo il cliente nella creazione di una ricetta concordata”. Un servizio che racconta molto dell’approccio di Unox nei confronti dell’innovazione e della sperimentazione di nuove tecnologie. Sarà (anche) per questo che Unox è cresciuta negli ultimi dieci anni fino a diventare un punto di riferimento nel settore dei forni professionali, registrando un fatturato consolidato di 125 milioni di euro nel primo semestre del 2022.

“La formula di questo successo può essere sintetizzata in tre punti fondamentali: integrazione verticale, innovazione e attenzione al cliente”. L’azienda ha investito sul territorio per creare un sistema industriale locale verticalmente integrato: “Tutti i processi produttivi avvengono nella provincia di Padova. Unox è oggi un gruppo di società situate a pochi chilometri dalla sede di Cadoneghe, in cui avviene l’assemblaggio dei prodotti finiti”. Il tutto viene unito all’attenzione nei confronti dei dipendenti – nel 2022 Unox è rientrata per il terzo anno consecutivo tra le aziende con il miglior ambiente di lavoro in Italia –, ma anche alla sostenibilità.

L’impegno verso la sostenibilità

“Abbiamo avviato il progetto e-miXion, con cui puntiamo ad azzerare la nostra impronta di carbonio entro il 2030. Contiamo di riuscirci grazie a iniziative come l’installazione di impianti fotovoltaici, l’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili, la conversione alle rinnovabili dell’intera flotta aziendale, la riduzione dell’impatto ambientale dei processi produttivi e il miglioramento delle prestazioni dei forni”.

Per il futuro, l’idea è quella di rendere Unox un polo industriale, di ricerca e produttivo in grado di integrarsi con la comunità locale. Ad accompagnare questo obiettivo sarà anche l’Unox innovation centre, oggi in via di realizzazione. “Sarà un hub dedicato alle attività di ricerca e innovazione. Per realizzare il progetto abbiamo investito nell’acquisto e nella messa a punto di un nuovo edificio a Campodarsego, che fungerà da Innovation Centre. Prevediamo di dedicare quattromila metri quadrati a nuovi laboratori di ricerca e sviluppo, ottomila alla logistica e altri quattromila agli uffici”.

Una realtà in espansione che quest’anno ha partecipato al Salone del Mobile, dove si è guadagnata un nome tra i brand del design di lusso. E che ora è pronta a una nuova sfida: l’internazionalizzazione, che partirà a ottobre da Londra, con un evento dedicato.

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