Simone Ranucci Brandimarte, presidente dell'Italian Insurtech Association, digitouch
Business

DigiTouch acquisisce Mobilesoft e si allarga in ambito mobile e fintech

Nuove acquisizioni nel panorama dell’innovazione italiano. DigiTouch, azienda quotata sul mercato Euronext Growth di Milano che ha per obiettivo quello di guidare le aziende e le Pa attraverso la digital transformation, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione di Mobilesoft, realtà attiva nel mobile e fintech service, con un’elevata specializzazione negli ambiti di applicazioni e servizi di pagamento online. Simone Ranucci Brandimarte, presidente del gruppo DigiTouch, illustra a Forbes.it i termini dell’accordo.

Ranucci, qual è il contesto in cui nasce questa acquisizione?
L’operazione si inserisce in una logica di complementarità e sinergia con gli altri servizi offerti dalla divisione technology del gruppo, in particolare nell’ambito di data analytics, automazione, applicazioni di back-end e cloud delivery. Inoltre, permette al gruppo DigiTouch di allargare le proprie competenze al mobile service e al fintech. 

Chi è Mobilesoft e che numeri ha?
Le expertise principali di Mobilesoft sono la progettazione e lo sviluppo di sales mobile app e front-end, progettazione e integrazione di servizi di pagamento online e soluzioni software evolute. Sul mercato italiano dal 2004, l’azienda ha un portafoglio di clienti in ambito finance, automotive, utility e pubblica amministrazione, con una previsione 2022 di fatturato pari a 6 milioni di euro e una crescita di oltre il 20% sull’esercizio 2021.   

Possiamo sapere i termini dell’accordo in cifre?
L’operazione prevede l’acquisto del 60% del capitale sociale per un equity value pari a 3,6 milioni di euro, al netto della posizione finanziaria netta. Si è stabilito pagamento in contanti per complessivi 3,2 milioni di euro e in azioni per la quota residua pari a 400 mila euro, per complessive 160 mila azioni della società Digitouch, con un lock up di 12 mesi. Il restante 40% verrà acquistato in due tranche, rispettivamente entro il 2025 e 2027, la cui valutazione è in funzione di un moltiplicatore di cinque volte l’ebitda adjusted con massimali previsti contrattualmente.

Quanto crede che l’acquisizione impatterà sul futuro del gruppo DigiTouch?
Il gruppo DigiTouch rafforza ulteriormente la propria offerta, con competenze tecnologiche in due fra i segmenti a maggior tasso di crescita atteso nell’ambito della digitalizzazione del sistema Italia dei prossimi anni. Infatti, secondo il report di Public First, il volume complessivo di investimenti in digital transformation, da parte di aziende medio-grandi e della pubblica amministrazione, rappresenta un potenziale di 251 miliardi di euro al 2030. Di questi gli investimenti in mobile services, dalle app alle soluzioni di mobility, saranno oltre 10 miliardi, mentre nel settore Fintech sono attesi investimenti superiori ai 12 miliardi di euro.

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