ISAAC, startup che si occupa di rendere sicuri edifici e infrastrutture critiche da sismi e vibrazioni, ha completato un round di Series A da 5 milioni di euro grazie alla partecipazione di CDP Venture Capital SGR, attraverso i fondi Evoluzione e Corporate Partners I comparto InfraTech in qualità di lead investor, affiancato dal partner storico 360 Capital e il nuovo investor NovaCapital.
Grazie a queste risorse, ISAAC consoliderà la sua presenza nel mercato della protezione sismica degli edifici, investirà nello sviluppo del prodotto nonché investirà nell’espandere il proprio mercato sviluppando nuovi ambiti di applicazione.
“In qualità di fieri sostenitori di ISAAC sin dal principio, continuiamo ad essere impressionati dai risultati di questo team multidisciplinare di grande talento”, afferma Nader Sabbaghian, general partner di 360 Capital. “Il nuovo round di finanziamento accelererà il go-to-market delle pionieristiche soluzioni non intrusive e scalabili dell’azienda per la resilienza delle infrastrutture”.
Le priorità di ISAAC
Proteggere il mondo costruito, il suo valore e le sue qualità tenendo al centro la sicurezza delle persone e il loro benessere sono le priorità di ISAAC. IoT ed intelligenza Artificiale al servizio della messa in sicurezza da sismi e vibrazioni di edifici ed infrastrutture critiche.
Ospedali, scuole, uffici, torri per le telecomunicazioni nonché abitazioni sono solo alcuni degli esempi in cui la soluzione di ISAAC ha dimostrato la sua efficacia, il tutto senza interrompere la continuità d’uso degli stessi ed abbattendo tempi e costi diretti ed indiretti degli interventi.
Carlo Germano Ravina, direttore generale di Novacapital, commenta così l’ingresso nell’azionariato di ISAAC: “Per noi il primo criterio di selezione di un investimento sono le persone. Con Alberto ed il team di ISAAC ci siamo trovati sin da subito fortemente allineati nel modo di lavorare, innovativo e pragmatico. Pensiamo che ISAAC abbia un grandissimo potenziale di sviluppo e di impatto sul territorio”.
Come funziona la sua tecnologia
La tecnologia, infatti, si basa sull’uso di smorzatori attivi installati sull’edificio gestiti dagli algoritmi di intelligenza artificiale che pertanto non richiedono invasivi interventi strutturali all’interno dei fabbricati o delle infrastrutture da proteggere. La società è determinata a continuare a innovare e a fornire soluzioni affidabili ed efficaci per garantire la stabilità strutturale.
“Il team di ISAAC ha dimostrato non solo di saper sviluppare una tecnologia in tempi molto rapidi ma di applicarla in modo efficiente ed efficace in un settore dove per una piccola startup non è semplice affermarsi ed abbattere le tante barriere all’ingresso. La resilienza che danno agli edifici è proprio nel DNA dello straordinario team di giovani talenti, siamo onorati di poterli accompagnare in questa sfida che è proteggere edifici, infrastrutture e persone”, commentano Mario Scuderi e Matteo Pozzi, rispettivamente responsabile fondo evoluzione e responsabile comparto InfraTech del fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital SGR.
L’obiettivo finale è quello di rendere gli edifici e le infrastrutture più sicuri e resilienti, contribuendo alla protezione delle persone e dei beni. La tecnologia Made in Italy vedrà la sua esportazione all’estero, contribuendo a diffondere l’eccellenza italiana a livello internazionale e portare sicurezza e innovazione in anche in altri Paesi.
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