A una settimana dall’assegnazione dell’incarico, lunedì 12 giugno Linda Yaccarino, la nuova ceo di Twitter, ha pubblicato un post sulla piattaforma spiegando i motivi per cui ha deciso di accettare l’offerta di Musk. Ha ripetuto per lo più parole e frasi usate dal miliardario durante il suo periodo alla guida del social network.
Fatti principali
- Yaccarino ha esordito su Twitter dicendo che l’operato di Musk in altri campi l’ha ispirata a lavorare per lui. “Elon sapeva che i settori dell’esplorazione spaziale e i veicoli elettrici necessitavano di una trasformazione, e lui li ha trasformati”, ha dichiarato la ceo di Twitter. E ha aggiunto che “sta diventando chiaro come la piazza globale” rappresentata dai social network abbia bisogno di un cambiamento simile.
- La ceo ha affermato che Twitter vuole “diventare la fonte di informazione in tempo reale più accurata al mondo e una piazza globale per la comunicazione”. Ha poi aggiunto che le persone dovrebbero essere “libere di esprimere la propria opinione”, facendo eco all’ossessione di Musk per la libertà di parola.
- Yaccarino ha inoltre detto che Twitter ha “l’opportunità di raggiungere posizioni diverse”. Anche se Musk, da quando ha assunto il controllo della piattaforma, è stato accusato di promuovere gli estremisti di destra. Ha poi incoraggiato a sostenere i candidati repubblicani alle elezioni di midterm del 2022 e ha sospeso gli account dei giornalisti colpevoli di criticare il suo approccio alla gestione di Twitter.
- Nel suo post Yaccarino non ha fatto alcun riferimento a queste critiche. Secondo un giornalista del New York Times, le sue dichiarazioni (o almeno parte di esse) sono state inviate anche internamente ai dipendenti di Twitter come primo messaggio di posta elettronica del nuovo ceo per tutta l’azienda.
- Yaccarino, che ha un’ampia esperienza nel settore pubblicitario (in cui Twitter ha avuto grandi difficoltà dopo l’acquisizione di Musk), è stata nominata nuovo amministratore delegato della piattaforma a maggio e ha iniziato a lavorare la prima settimana di giugno, prima del previsto.
Il retroscena
Musk ha acquistato Twitter nell’ottobre del 2022 per 44 miliardi di dollari e ha immediatamente iniziato a licenziare dirigenti e a tagliare personale. Nel tentativo di ampliare la libertà di parola sulla piattaforma, ha rivisto la moderazione dei contenuti e ha sbloccato persone che erano state precedente rimosse, come l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il cui account era stato chiuso dopo l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 per un pericolo di “ulteriore incitamento alla violenza”.
I cambiamenti apportati da Musk hanno fatto arrabbiare aziende, inserzionisti e utenti di alto profilo. Come riportato dalla CNN, alla fine di gennaio 2023 più della metà dei principali inserzionisti di Twitter ha smesso di investire sulla piattaforma. Per questo dopo l’annuncio dell’assunzione di Yaccarino, in precedenza responsabile della pubblicità di NBCUniversal, si è ipotizzato che la sua nomina fosse in parte finalizzata a calmare gli inserzionisti che avevano abbandonato il social network.
La prima mossa
Alla fine della prima settimana di giugno è stata rivelata la prima grande mossa di Yaccarino: Twitter inizierà a pagare i creator per gli annunci pubblicitari mostrati nelle loro risposte. Ci sono però delle clausole. Infatti Musk ha twittato che solo i profili verificati saranno idonei e solamente gli annunci mostrati da questi conteranno per le entrate. La prima tranche di finanziamenti sarà di 5 milioni di dollari, ma per ora non è chiaro quale tipo di post o quali utenti saranno potranno ricevere il pagamento.
L’aumento delle entrate che potrebbe derivare da questo nuovo modello aiuterà probabilmente Twitter a passare alla sua nuova identità di “applicazione per tutto”, con l’integrazione di una serie di funzioni con cui Musk spera di rendere la piattaforma “la più grande istituzione finanziaria del mondo”.
Un nuovo concorrente?
Da alcuni mesi Meta sta testando con celebrità e influencer un nuovo social network che dovrebbe fare concorrenza a Twitter, chiamata internamente “Project 92” e in precedenza “Barcelona”, e la prima settimana di giugno ne ha dato un’anteprima ai dipendenti. Chris Fox, chief product officer di Meta, ha riferito ai colleghi che l’obiettivo del nuovo prodotto è quello di avere una piattaforma che dia priorità a “sicurezza, facilità d’uso e affidabilità” e che garantisca ai creator un “luogo stabile dove costruire e far crescere il proprio pubblico”, lanciando così una frecciatina al Twitter impostato da Musk. Si dice che la nuova applicazione potrebbe essere già lanciata nell’estate 2023.
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