Silvio Berlusconi patrimonio
Money

Un impero per tutta la famiglia: i cinque figli di Berlusconi diventano miliardari

Questo articolo è apparso su Forbes.com

Giovedì 6 luglio, a quasi un mese dalla morte, è stato finalmente reso pubblico il testamento di Silvio Berlusconi. La fortuna dell’ex Presidente del Consiglio italiano, stimata al momento del decesso in 6,8 miliardi di dollari, sarà ereditata dai suoi cinque figli avuti da due diverse relazioni: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi.

Il testamento ha rivelato che Berlusconi aveva intenzione di donare la maggior parte del suo patrimonio, legato soprattutto alla holding Fininvest, a Marina e Pier Silvio, i figli più grandi avuti dal primo matrimonio, quello con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, durato dal 1965 al 1985. Al momento della sua morte il miliardario aveva una relazione con Marta Fascina, politica di 33 anni deputata del Parlamento italiano per il partito di Berlusconi, Forza Italia. La coppia però non era legalmente sposata.

La maggior parte della ricchezza di Berlusconi era legata a Fininvest, società di investimenti fondata nel 1978. L’azienda possiede il 49% dell’emittente MediaForEurope, il 30% di Banca Mediolanum, il 53% della casa editrice Mondadori, diverse società immobiliari, lo storico Teatro Manzoni di Milano e l’AC Monza, squadra di calcio di Serie A.

Le volontà di Berlusconi

La legge italiana stabilisce che quando il defunto ha più figli, i due terzi dell’eredità devono essere divisi in parti uguali, mentre il restante terzo può essere distribuito liberamente. Berlusconi ha deciso di dividere ugualmente quest’ultima parte tra Marina e Pier Silvio. In base al contenuto del testamento, i due figli maggiori controlleranno il 26,5% di Fininvest ciascuno, mentre Barbara, Eleonora e Luigi deterranno il 15,6% a testa. In parti uguali verranno divisi anche i beni di Berlusconi al di fuori di Fininvest, che includono diverse ville e case sparse tra Italia, Francia e Antigua.

Marina

Secondo le stime di Forbes, dopo aver ereditato la ricchezza del padre, il patrimonio di Marina e Pier Silvio varrà 1,9 miliardi di dollari ciascuno, mentre Barbara, Eleonora e Luigi avranno una fortuna di circa un miliardo a testa. Marina, 56 anni, è stata a lungo considerata l’erede designata di Berlusconi, soprattutto dopo la nomina a presidente di Fininvest nel 2005. A giugno la sua carica è stata confermata, consolidando così il suo ruolo all’interno della famiglia.

Entrata per la prima volta nella holding all’età di 29 anni con la carica di vicepresidente, attualmente Marina presiede Mondadori e fa parte del consiglio di amministrazione di MediaForEurope. Annoverata da Forbes tra le donne più potenti del mondo nel 2010, è sposata con un ex ballerino del Teatro alla Scala di Milano.

Pier Silvio

Pier Silvio, 54 anni, dopo aver lavorato per anni nelle aziende del padre, dal 2015 è amministratore delegato di MediaForEurope. Ha iniziato la sua carriera nel 1992, 23enne, nell’agenzia di marketing Publitalia, per poi passare alle reti televisive. È anche membro del consiglio di amministrazione di Fininvest e Mondadori.

Gli altri figli

I tre figli più piccoli, Barbara, Eleonora e Luigi, sono frutto del matrimonio di Berlusconi con l’attrice Veronica Lario, durato dal 1990 al 2015. Barbara, 38 anni, fa parte del consiglio di amministrazione di Fininvest e in passato ha lavorato nell’AC Milan, prima che nel 2017 il padre vendesse la squadra a degli investitori cinesi per 630 milioni di dollari. Luigi, 34 anni, è stato membro del consiglio di amministrazione di Mediolanum dal 2007 al 2015 e attualmente fa parte di quello di Fininvest, in cui è entrato 24enne nel 2012. Poco si sa di Eleonora, 37 anni, che sembra non avere alcun ruolo ufficiale in nessuna delle società del padre.

Compagna, famiglia e amici

Berlusconi ha inoltre donato 100 milioni di euro (110 milioni di dollari) alla sua compagna Marta Fascina e una somma uguale al fratello maggiore, Paolo, che negli anni ’90 ha rilevato il quotidiano Il Giornale da Silvio per poi venderne il 70% lo scorso aprile all’editore Antonio Angelucci per una cifra stimata di 9,5 milioni di dollari. Berlusconi ha destinato poi 30 milioni di euro a Marcello Dell’Utri, amico di lunga data e alleato politico con cui ha fondato Forza Italia nel 1994, parlamentare per quasi due decenni fino alla sua condanna per collusione mafiosa nel 2014. Il resto del patrimonio di Berlusconi sarà diviso tra i figli dopo che questi avranno pagato una tassa di successione stimata al 4% che viene applicata alle somme superiori a un milione di euro.

Nel suo testamento, scritto nel gennaio 2022 durante un ricovero in ospedale dovuto a un’infezione alle vie urinarie, Berlusconi ha lasciato ai figli un messaggio di addio: “Tanto amore a tutti voi”. Poco più di un anno dopo la stesura delle sue volontà, ha fatto loro un ultimo regalo: i suoi miliardi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .