Valmont, gruppo elvetico leader nel settore della cosmesi di lusso, ha aperto la sua prima maison in Italia. Da oggi fino al 14 ottobre, a Milano si potrà vivere un’esperienza di pura bellezza su misura in uno spazio immersivo, capace di coinvolgere tutti i sensi in un’atmosfera moderna e raffinata.
La location scelta è la Casa degli Artisti in Brera che, per l’occasione, si trasforma in un luogo dedicato alla cura di sé e all’arte. Apre così Maison Valmont, un esclusivo flagship store temporaneo che permetterà di scoprire a 360° il brand elvetico attraverso una celebrazione di cosmetici, fragranze e capolavori artistici d’eccezione.
Nello spazio anche opere d’arte e un’esposizione cinematografica
Contestualmente, Valmont ospiterà una selezione di opere d’arte appartenenti a Fondation Valmont, parte integrante dell’anima del marchio dal 2015. Il motto “When Art Meets Beauty” racconta la complicità tra questi due universi, in un processo dove cosmetici, profumi e arte convergono, in una boutique esclusiva e in uno spazio creativo e invitante, tra opere d’arte, incontri e seminari. Con una novità: l’esclusiva di due trattamenti viso della durata di 45 minuti sotto forma di “Café Gourmand” e la nuova collezione di Elixir des Glaciers, trattamento di eccellenza anti età.
In occasione della prima maison Valmont in Italia, ci sarà anche un’esposizione cinematografica e raffigurativa chiamata HOPE, in anteprima italiana. Il video sarà proiettato all’interno della secret room: uno degli spazi più discreti e comuni a ogni maison Valmont nel mondo: un laboratorio sensoriale artistico creato ad hoc dal proprietario di casa, Didier Guillon, per ogni maison. Un ambiente pensato per disconnettersi dalla frenesia urbana e rilassarsi, scoprendo film d’autore o proiezioni artistiche dedicate.
Abbiamo incontrato Didier Guillon, artista, collezionista e presidente di Valmont.
Monsieur Guillon, è la prima volta che la maison Valmont apre in Italia. Perché Milano?
Milano è in una fase interessante, è diventata un crocevia di culture e di sperimentazioni. Per questo comincia qui il nostro progetto pilota. Per noi è un modo per far conoscere tutti gli elementi caratteristici dell’universo Valmont: il Made in Switzerland, i nostri 3 brand iconici: l’eccellenza skincare di Valmont e di l’Elixir des Glaciers, gli esclusivi profumi di Storie Veneziane e ovviamente l’arte. Per noi è un fil rouge e ci distingue dalla concorrenza
Quali sono le novità?
Sarà possibile apprezzare una selezione di prodotti appartenenti ai nostri marchi skincare, i cui prodotti anti age rappresentano il massimo del lusso e dell’efficacia cosmetica, sempre più sostenibile nel packaging e nella produzione, creando formulazioni naturali e rispettose dell’ambiente.
Sono poi diversi gli appuntamenti a cui poter partecipare: una beauty talk dedicata al benessere, beauty masterclass di skincare, consulenze private di armocromia e un “Blind Aperitif” tra gusto e olfatto. Inoltre presentiamo Essence of Bees la nuova collezione dell’Elixir des Glaciers ispirata ai benefici anti-age dell’alveare per la pelle.
Il video HOPE racconta il viaggio che lei ha fatto con sua figlia Valentine in Uganda. Cosa vuole trasmettere?
È la storia di una ragazza di 17 anni, Valentine Guillon, che va in Uganda con il padre per incontrare un gorilla nel suo habitat naturale. Un film sotto forma di diario, un viaggio lontano dalla tristezza della gabbia, dove si susseguono paesaggi infiniti, ritmi tradizionali e danze vivaci.
E naturalmente Ivo, il gorilla dalle linee ormai celebri che da anni accompagna la mia storia personale e creativa. Un’allegoria di Ivo, libero, felice e circondato dalla sua famiglia. Il film è stato presentato per la prima volta a Seul durante la mostra “Ivo in Tanzania” ed è stato proiettato a partire dal 16 maggio 2023 in una mostra itinerante presso tutte le maison Valmont a partire da Berlino, Monaco di Baviera, Parigi, Madrid, New York fino a Milano.
La mostra si completa con due “Cages” disegnate da lei. Cosa significano?
La prima, più piccola, riprende i motivi di Ivo da “The Elegant Symmetry of the Gorilla”. L’elemento cubico è espresso in colori primari in modo gioioso. La seconda gabbia è costruita in opposizione alla prima, sebbene siano complementari tra loro. Ma ciò che conta è che entrambe sono aperte. Infine sono realizzate in cartone riciclato e assemblato, riflettendo così due dei nostri capisaldi: bellezza e sostenibilità.
Fondation Valmont è con la mostra EGO a Palazzo Bonvicini a Venezia fino al 25 febbraio 2024. Qual è il messaggio che intende trasferire?
Occorre immaginare Venezia, dove quattro artisti si sono trovati immersi nella rappresentazione di una bellezza eterna e fragile. Inevitabilmente fonte di ispirazione, questa città ci ha portato a riflettere sulla nozione di Ego: l’Io, l’Ich, che media tra il conscio e l’inconscio. Ego come soggetto pensante. Che poi è l’artista, la sua mano creativa, le sue decisioni, nel definire cosa sia la bellezza.
Per questo, insieme a Carles Valverde, Vangelis Kyris e Anatoli Georgiev, ci siamo confrontati su alcune questioni: qual è il ruolo dell’artista oggi? In che modo è chiamato a presentare l’unicità del sé? È giusto turbare lo spettatore mostrando canoni di rottura rispetto al concetto ideale della bellezza? Ci sono quindi le nostre opere, che riflettono questi pensieri.
Il 2024 sarà l’anno di Casa Maxence, la Résidence Valmont a Barcellona, dopo Verbier, Hydra e Venezia.
Sarà un luogo per avvicinare i clienti all’arte, un luogo di grande ispirazione. Come le altre Résidences, anche questo sarà un luogo destinato ad aprire al pubblico le porte del nostro universo, da concepire anche come un rifugio dove potersi immergere nel fascino unico di ciascuna delle città in cui hanno sede.
L’idea di creare dei luoghi fisici, oltre alle boutique, per sperimentare il marchio a 360 gradi e per fare arte è un concept che ho sempre avuto in mente e che adesso sto sviluppando con grande passione.
Su quali mostre sta lavorando?
Nel 2024 “Ulysses. We are all heroes”: quattro artisti per quattro sfide dell’Odissea, tra cui io. Poi nel 2025 “Telemaco. We are all heroes II”, quattro artisti tra cui io e Maxence Guillon. Infine nel 2026 “Penelope. We are all heroes III”, con artiste africane.
Sempre nel 2024 ci sarà la mostra Ivo in Japan, presentata presso le Maison Valmont. Qui Ivo si veste con tessuti scelti in Giappone durante un viaggio che ho compiuto con Valentine lo scorso aprile, e che ha toccato tappe importanti tra cui l’isola di Naoshima. Con Valmont l’arte e la bellezza sono sempre in movimento.
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