Le azioni delle dieci società quotate del miliardari Gautam Adani sono salite martedì, nel primo giorno di contrattazioni dopo un weekend lungo in India. Il balzo è arrivato dopo che la scorsa settimana la Corte Suprema del Paese ha rimandato la sentenza sulla lunga saga Adani-Hindenburg. La corte ha concluso le udienze su diverse questioni che riguardano l’indagine della Securities and Exchange Board of India (Sebi, la Consob indiana) sulle accuse di manipolazione azionaria mosse dieci mesi fa contro Adani dalla società statunitense Hindenburg Research.
Che cosa ha detto la Corte Suprema indiana
Gli investitori hanno giudicato positivamente l’indicazione della corte alla Sebi di terminare l’indagine e le osservazioni del presidente della corte, secondo cui il rapporto di Hindenburg potrebbe non essere considerato “credibile” e i resoconti forniti dai mezzi di informazione non dovrebbero essere trattati come “verità assolute”. La Sebi ha assicurato alla corte di non avere bisogno di proroghe e di avere concluso l’indagine su 22 dei 24 casi in esame.
“Il fatto che la corte non abbia imposto alcuna restrizione è una notizia positiva”, ha detto Arun Kejriwal, fondatore di Kejriwal Research, una società di consulenza con sede a Mumbai. “Investire nel gruppo Adani era una scommessa ad alto rischio e ad alto rendimento. Ora è una scommessa a medio rischio”.
Quanto si è arricchito Gautam Adani
Il miglioramento del clima intorno alle aziende di Adani ha fatto salire le azioni tra il 9% (Adani Enterprises) e il 20% (Adani Total Gas) in una sola seduta. Adani Energy Solutions ha registrato il secondo incremento (19%), mentre i titoli di Adani Green Energy, di Adani Power e della società di media Ndtv sono saliti tutti del 12%.
La corsa all’acquisto di martedì ha fatto crescere il patrimonio di Adani di 6 miliardi. Ora, secondo la classifica in tempo reale di Forbes, la sua fortuna è di 57,1 miliardi di dollari. Una cifra che lo rende la 23esima persona più ricca del mondo, ma che è ancora molto lontana dai 126 miliardi con cui Adani era salito fino al terzo posto della classifica.
Le accuse contro Adani
Nonostante Adani Group abbia sempre sostenuto che le accuse di Hindenburg fossero infondate e che il rapporto non avesse avuto alcun impatto sulle attività, le azioni erano crollate e avevano mandato in fumi miliardi del patrimonio di Adani.
A maggio un comitato di esperti costituito dalla Sebi aveva concluso che non c’erano “evidenti modelli di manipolazione”, ma ad agosto un nuovo rapporto investigativo aveva rivelato presunti legami tra Adani e investitori offshore, causando un nuovo crollo dei titoli. Il gruppo aveva respinto le accuse e aveva affermato che tutte le transazioni erano eseguite secondo la legge.
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