Il 14 febbraio è alle porte, e per molti sarà l’occasione perfetta per esprimere il proprio amore con un gesto romantico.
E visto che spesso il piacere della tavola è il perfetto preludio di una serata indimenticabile, abbiamo selezionato 14 esperienze gastronomiche per la festa di San Valentino. Dallo champagne ai cioccolatini, dal lume di candela alle fughe a Parigi, dalle cene in suite fino a quelle al buio, ecco come festeggiare con gusto.
Gucci Osteria: cioccolatini alla moda
Chi va sul classico non sbaglia mai. E cosa c’è di meglio di una classica scatola di cioccolatini? Se poi è quella firmata Gucci Osteria, il successo è assicurato: la maison ha realizzato uno speciale pack inspirato alla tradizione italiana del cremino, con l’aggiunta di un tocco moderno e floreale. Nasce così il set di cioccolatini gianduia con violetta, rosa e gelsomino.
Tsarine Cuvée Orium per un brindisi
Da sempre, romanticismo fa rima con champagne e quindi perché non provare l’equilibrio tra finezza e ricchezza di Tsarine Cuvée Orium, con il suo colore oro ramato e le bollicine fini? La sua complessa tavolozza aromatica e il finale tonico rendono questo champagne un’esperienza di gusto indimenticabile. Questa cuvée ha un naso ricco di fiori bianchi e frutti carnosi mentre in bocca è ben rotondo, perfetto per un brindisi a due.
Viaggio in Umbria per godere del relax
Per una fuga romantica, e una cena privata, ci si può immergere nell’esclusiva Imperial Emotion Suite presso Borgobrufa spa Resort. Questa suite privata presenta una piscina interna riscaldata, un video-proiettore in piscina, un’ampia doccia di coppia in camera, un camino, una sauna finlandese e un angolo bar con una selezione esclusiva di prodotti food e beverage.
Oltre a questo si trova nella stessa struttura il ristorante stellato Elementi, guidato dallo chef Andrea Impero.
Bollicine fuori dagli schemi
Altra bollicina romantica da scoprire: dalle colline della Savoia in Francia, Varichon & Clerc offre il suo Brut Blanc de Blancs, per sorprendersi fuori dagli schemi. Questa regione infatti è circondata dalle Alpi e da un micro-clima continentale, caratterizzato da rilevanti escursioni termiche, che favoriscono la produzione di vini bianchi profumatissimi.
Questo cremant è un meraviglioso metodo classico ottenuto dal blend di cinque diverse varietà d’uva a bacca bianca e affinato per 15 mesi sui lieviti, caratteristiche che gli danno una vibrante acidità e finiture precise. Un’esperienza che vi porterà tra i profumi dei fiori bianchi e la ricchezza dei frutti carnosi.
A Torino per un menu ad hoc
Come da tradizione, anche quest’anno il ristorante Opera di Torino celebrerà San Valentino con un menu ideato ad hoc dallo chef Stefano Sforza. La chiave di volta del percorso degustazione è l’attenzione agli sprechi.
Lo chef Stefano ha creato un menu che va dai piatti della tradizione piemontese a quelli rivisitati, e ogni portata è un inno alla sostenibilità e al gusto. Per dare un’idea, nel menù da otto portate del menu troviamo piatti come la Giardiniera di cavolfiore, un classico dello chef in cui la ricetta tradizionale piemontese è stata rivista con il solo utilizzo dell’ortaggio della famiglia delle Brassicaceae, in tre varietà di cavolfiore: giallo, verde e viola.
Un salto a Roma per ammirare la capitale
Una serata magica nel ristorante giapponese della capitale. A Palazzo Fendi, Zuma Roma offre una cena romantica con una vista mozzafiato. Si inizia con l’aperitivo al Lounge Bar, dove provare per l’occasione il cocktail creato dall’head barman Gian Marco Berardini e chiamato Koisuru, parola giapponese che significa “essere innamorati”.
Si prosegue al ristorante dove si può provare per una sera il Valentine’s Omakase Menu, menù degustazione che affianca alcuni dei piatti più iconici del ristorante come il celebre “merluzzo nero marinato avvolto in foglia hoba” alla grande varietà di crudi d’autore, per poi concludere con una dolce sorpresa da condividere con chi si ama.
Cenare a casa? Si, ma con la bottiglia perfetta
Se invece optate per una cena a casa, ci permettiamo di indicarvi una bottiglia perfetta per accompagnare i vostri piatti e scaldare i vostri cuori. L’Amarone della Valpolicella Classico DOC 2013 di Bertani è un vino identitario, complesso e raffinato.
Con le sue sfumature di violette, prugna in confettura e liquirizia, è perfetto per abbinamenti con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
Cena al ristorante “Il Piccolo Principe”
Se siete tra i romantici capaci di cogliere la magia del mare d’inverno, c’è un ristorante bi-stellato in Versilia che si prepara nel migliore dei modi ad accogliere la festa degli innamorati.
Si tratta del ristorante Il Piccolo Principe, nel suggestivo Grand Hotel Principe di Piemonte, che propone un menù “Il Viaggio in Toscana” per una cena romantica. Dalle portate con zucca e cioccolato bianco alle prelibatezze a base di pesce, fino all’ottimo “Spaghetti Mancini, pesto di gambero rosso al whisky torbato e germogli di cavolo nero”, ci sono tutti gli elementi per una cena indimenticabile. E se vi fermate anche a dormire, potrete provare anche la colazione.
Queen’s Caviar: vodka biologica distillata
Se volete conquistare il vostro partner con un distillato diverso dal solito, magari preparandogli un Martini all’insegna del lusso, ecco la bottiglia che fa per voi: Queen’s Caviar è una raffinata vodka biologica distillata con caviale di Osietra proveniente dal più prestigioso allevamento di caviale del mondo, il Kaluga Queen.
Il caviale Asetra, anche conosciuto con i nomi di Ossietra od Oscietra, è ottenuto dallo storione russo del Danubio Acipenser gueldenstaedtii.
Un’esperienza di gusto unica, sostenibile e raffinata, che si abbina perfettamente al qualsiasi piatto a base delle pregiate uova nere.
Due stelle Michelin a Roma
San Valentino vuol dire sorprendere, ma anche lasciarsi sorprendere. Il Pagliaccio, due stelle Michelin a Roma, propone un inedito menù che inizia con una esclusiva “pozione d’amore” e prosegue con 9 portate speciali, preparate dallo chef Anthony Genovese. Una festa con tanti dettagli golosi e sorprendenti da scoprire, e da cui lasciarsi sorprendere.
Raclette Suisse a lume di candela
Esiste un modo goloso di cenare a lume di candela? Certo, ed è la Raclette Suisse, occasione perfetta di condivisione con la persona amata. Niente di più romantico che godersi insieme il rito di mettere qualche fetta di Raclette Suisse sulla piastra sospesa sopra il fuoco morbido con candele, fino a quando la superficie tagliata comincia a fondere.
La parte fusa viene delicatamente raschiata con una paletta, e la si gode accompagnata da un trio di contorni: patate cotte al vapore con la buccia, cipolline e cetriolini sottaceto a cui si possono aggiungere del pepe o una miscela di spezie.
È però possibile scegliere i contorni e gli abbinamenti anche in base al proprio estro creativo: dai peperoncini, alla frutta, lasciatevi sorprendere da tutto ciò che può essere avvolto dal calore del formaggio fuso.
Le Bristol Paris con Dom Pérignon
Se volete fuggire con la persona amata nella città dell’amore vi consigliamo la serata di lusso di Le Bristol Paris, il celebre hotel che ha l’onore di ospitare la prima dining room al mondo firmata Dom Pérignon.
Disegnata per ospitare fra i 2 e i 6 ospiti, questa sala sarà un ambiente privilegiato dove imbarcarsi in un’avventura fra i sapori più sublimi della gastronomia francese, magistralmente abbinati ai migliori millesimati Dom Pérignon.
Un’esperienza gastronomica unica nel giardino, con un menu studiato dallo chef tristellato Eric Frechon, per intenditori che vogliono concedersi il meglio.
Katkoot Champagne Premier Cru Dosage Zero
Katkoot è il progetto di due fratelli visionari, Giovanni Leonardo e Francesco Vittorio Bassan, capaci di unire arte e vino conquistando divi di Holliwood e star della musica mondiale.
L’ultima release della maison è lo champagne, presentato proprio in questi giorni a Parigi. Una cuvée del 2017 figlio di vini selezionati personalmente, questo champagne è invecchiato almeno sei anni sui lieviti, che regala una profondità di sapore interessantissima. Anche in questo caso le bottiglie sono numerate e da collezione, per un presente che si gode in una sera e si conserva nel tempo.
Ristorante Zelo a Four Seasons Hotel Milano
Nel cuore di Milano, ecco la proposta del ristorante Zelo del Four Seasons Hotel che comincia con un calice di Laurent Perrier Rosè per persona, e prosegue con un menù inedito firmato da Fabrizio Borraccino, executive chef, e prevede: carpaccio di gambero rosso di Mazara del Vallo, con ribes rosso e sedano croccante, ceviche di ricciola con peperoncino e mango. Da assaggiare assolutamente lo storione alla milanese e la crema di riso allo zafferano e caviale calvisius, oltre al risotto con scampi, ostriche e champagne.
Un’occasione per trascorrere una serata in una atmosfera unica, nell’ex Convento del XV Secolo, nel cuore del quadrilatero della moda, avvolti dal design del ristorante, disegnato da Patricia Urquiola.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .