Articolo tratto dal numero di agosto 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Oggi l’economia circolare è arrivata a una fase matura, tanto da entrare a pieno titolo nelle strategie delle aziende più lungimiranti. Negli ultimi anni, tuttavia, l’impiego di materie prime seconde da parte dei sistemi produttivi ha registrato una contrazione del 21%, passando dal 9,1 % del 2018 al 7,2% del 2023.
A rivelarlo è il Circularity Gap Report 2024, che evidenzia il divario tra la diffusione del concetto di economia circolare e la sua applicazione effettiva. Tra le realtà che provano a invertire questa tendenza c’è Nord Engineering, impegnata a rendere sempre più facile, efficiente e sostenibile a livello economico e ambientale la raccolta differenziata.
Recuperare risorse dai rifiuti urbani
Oggi le sue soluzioni di smart waste management sono presenti in oltre 20 paesi, dove la società lavora a fianco di enti e municipalità per sviluppare progetti su misura. In questa direzione va la partnership con Btt Italia, azienda specializzata nella progettazione e produzione di impianti per il recupero e l’affinazione dei metalli preziosi, che mira a promuovere l’urban mining, ovvero la pratica di recuperare risorse dai rifiuti urbani.
Per farlo, le due società mirano ad adottare soluzioni di raccolta più accessibili, migliorando la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), oggi inefficace a causa della scarsa consapevolezza dei cittadini e delle loro difficoltà ad andare in isole ecologiche dedicate.
Un nuovo approccio alla gestione dei rifiuti
In occasione di Ecomondo, la principale fiera italiana dedicata alla green economy, l’ad di Nord Engineering, Malachy Musso, ha presentato un prototipo di contenitore urbano diffuso che punta a rivoluzionare l’approccio alla gestione dei Raee.
“È un oggetto sicuro dentro il quale verranno custoditi i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che provengono dalle case dei cittadini. Il nostro auspicio è che tutti comprendano l’importanza di questo strumento e riconoscano quanto sia essenziale facilitare il riciclaggio dei Raee. L’impegno preso con Btt serve a rendere il tutto non solo accessibile, ma anche sostenibile, circolare e tracciato, grazie a un’azione di trasformazione che punta al net zero”.
Ridurre la dipendenza dalle importazioni
La partnership è utile anche a ridurre la dipendenza dalle importazioni di materiali preziosi da paesi esterni, con l’estrazione di metalli come oro, argento, platino e altri provenienti dai Raee dismessi per creare un prodotto di qualità, ideale per l’approvvigionamento etico.
Fondamentale, in questo senso, sarà la progettazione su misura di impianti e l’impiego di metodologie avanzate e sostenibili nel trattamento. “Facilitare la consegna facile e sicura dei propri strumenti elettronici non più utilizzati è il primo, importante passo per una raccolta che possa recuperare tutto il valore presente nei Raee, soprattutto i metalli preziosi come oro, argento platino, rame e altri materiali strategici”, aggiunge Omar Antonio Cescut, sales & marketing director, board member di Btt.
Un futuro più sostenibile per tutti
“Questo modello verrà attivato sia in Italia che all’estero, per fare in modo che tutte le città possano svilupparsi partendo dal valore dei propri territori”. Con questo accordo, Nord Engineering e Btt promettono di lavorare in sinergia per integrare le diverse competenze e sviluppare soluzioni innovative per la gestione, la raccolta e il trattamento dei rifiuti.
L’obiettivo finale è creare una proposta virtuosa per la filiera nazionale e internazionale del settore, per sfruttare appieno il potenziale delle risorse preziose presenti nei Raee, ridurre l’impatto ambientale e creare un futuro più sostenibile per tutti.
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