Camilleri-Matica
Innovation

Software all’avanguardia per un’identità digitale sicura: la soluzione di Matica

Articolo tratto dal numero di ottobre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Il passaggio dal mondo fisico a quello digitale rende indispensabile ripensare al modo in cui gestiamo le nostre identità. Il divario tra le credenziali tradizionali e l’autenticazione, l’autorizzazione e i diritti di accesso online non è semplice da colmare.

L’identità digitale (digital Id) è una soluzione innovativa per superare questo gap, offrendo ai cittadini un modo semplice e sicuro per identificarsi online senza il bisogno di documenti fisici. Tra le realtà di questo mercato c’è Matica, società con sede in Svizzera che progetta e produce soluzioni di identità e pagamento.

Acquisita nel 2007 da Sandro Camilleri, attuale ceo, l’azienda è impegnata nello sviluppo di un software digital Id all’avanguardia. “Siamo in un’era ponte, in cui al documento fisico si sta affiancando quello digitale. Come azienda stiamo sviluppando software per completare le nostre soluzioni di digital Id, utilizzando una gamma di pacchetti personalizzati per applicazioni di sicurezza specifiche”, dice Camilleri.

La prima sede produttiva negli Stati Uniti di Matica

Con la sua tecnologia, Matica ha sviluppato una soluzione end to end hardware e software per fare in modo che tutti i dati siano crittografati dall’emissione fino al Mobile Id. Per consolidare la sua presenza sul mercato internazionale e aprirsi a nuove opportunità di sviluppo, la società ha annunciato l’apertura della sua prima sede produttiva nordamericana in South Carolina, con un investimento da 3 milioni di dollari.

Lo stabilimento creerà 50 posti di lavoro, offrendo sistemi di emissione centralizzata nei settori del secure Id e finanziario, come reti di personalizzazione di schede su larga scala e modelli desktop. “Nel nostro settore il mercato americano è il più grande al mondo e se vuoi fare dei numeri importanti devi essere qui. C’è bisogno di una presenza produttiva e tecnologica importante su questo territorio”, prosegue Camilleri.

Si calcola che la nuova apertura porterà ad aumentare dal 27% al 40% la quota del fatturato di Matica attribuita agli Stati Uniti. Lo sviluppo della fabbrica e l’applicazione delle nuove tecnologie sono inclusi nel piano strategico 2025-2030, con il quale l’azienda punta a capitalizzare il potenziale del mercato statunitense e diventare protagonista mondiale del settore.

Al passo con l’innovazione

Dal 2007 Matica ha registrato una crescita esponenziale, decuplicando il fatturato e consolidando la propria presenza globale, con 200 dipendenti e 11 sedi in tutto il mondo, tra cui Italia, Cina e Stati Uniti. In parallelo con il percorso di espansione in America, Matica si è impegnata a rimanere al passo con l’innovazione tecnologica, integrando l’intelligenza artificiale in molte sue operazioni:

“L’IA sta penetrando nella vita di tutti. E qui entra in gioco il tema della sicurezza. Le frodi sono costate negli Stati Uniti oltre 300 milioni di dollari e la gente ha paura di essere hackerata. Con un documento soltanto digitale i dati sono sempre online e possono essere rubati. Pertanto i governi stanno pensando a una soluzione end to end, in modo che i cittadini abbiano sia il documento fisico (smart card), sia quello digitale su mobile”.

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