Laura Galli 3M
Leader

I progetti di 3M, la multinazionale della tecnologia quotidiana presente in Italia da oltre 60 anni

Articolo apparso sul numero di ottobre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!

Probabilmente non ci facciamo caso, ma molti degli oggetti e delle tecnologie che usiamo ogni giorno hanno a che fare con 3M. Fondata più di 120 anni fa, questa multinazionale, che produce oggetti che vanno dai post-it ai nastri adesivi, è diventata parte della nostra quotidianità. In Italia l’azienda opera da oltre 60 anni, con due stabilimenti produttivi e un centro di distribuzione. Dal 2023 a guidarla nel nostro Paese, con le cariche di presidente e ad, è Laura Galli, ingegnere chimico con un’esperienza internazionale. Galli ha raccontato il suo percorso e ha parlato delle sfide future per un’azienda che continua a puntare sull’innovazione, sempre con un occhio alla sostenibilità, sfruttando punti di forza come tecnologia, produzione industriale e presenza globale.

Partiamo da 3M: qual è la sua storia?

3M è una realtà multinazionale e consolidata, fondata nel 1902 nel Minnesota e quotata alla Borsa di New York. Vanta eccellenze nei settori industria, elettronica, energia, sicurezza, grafica, automotive, trasporti, design e consumo. È conosciuta a livello mondiale per la sua capacità di trasformare idee innovative in prodotti e soluzioni che migliorano la vita quotidiana. Con oltre 100mila brevetti registrati, investe costantemente in ricerca e sviluppo per portare sul mercato tecnologie all’avanguardia. Ha un fatturato globale di 25 miliardi di dollari, 55mila prodotti, 63mila dipendenti, 50 piattaforme tecnologiche. Possiamo stimare che ogni giorno una persona incontra soluzioni 3M almeno 100 volte, e non è mai più lontana di tre metri da una nostra tecnologia. In Italia ha una presenza consolidata da oltre 60 anni, con la sede principale a Pioltello, nel Milanese, due stabilimenti produttivi a Grassobbio, in provincia di Bergamo, e a Marcallo con Casone, in provincia di Milano, oltre a un centro di distribuzione a Carpiano, sempre nel Milanese.

Che percorso l’ha portata a essere presidente e ad di 3M Italia?

Mi sono laureata in ingegneria chimica al Politecnico di Milano. Poi sono entrata in 3M e ho ricoperto diverse posizioni, fino a diventare, nel novembre 2022, vice president per la personal safety division per Europa, Medio Oriente e Africa. La nomina in questo ruolo, che tuttora mantengo, è stata una grande soddisfazione, sia perché questa è la divisione da cui ho iniziato e che ho contribuito a far crescere, sia perché la divisione incarna perfettamente i valori di 3M. Da fine 2023 ricopro il ruolo di presidente e ad di 3M Italia. In questo periodo di grandi cambiamenti, sono fiera di guidare 3M a utilizzare il suo portafoglio tecnologico per creare soluzioni sempre più innovative, rispondendo alle richieste dei clienti e contribuendo allo sviluppo di un futuro più sostenibile. Etica e compliance rimarranno al centro del mio ruolo, insieme all’attenzione costante nei confronti delle esigenze dei dipendenti, costruendo una solida base di fiducia e credibilità, assieme alla collaborazione e al lavoro di squadra.

Che ruolo ha giocato la sua formazione nel percorso professionale e nella sua visione della leadership?

La laurea in ingegneria mi ha consentito di costruire una struttura mentale e un modo di ragionare fondamentali per il mio percorso personale e professionale. Mi è servita come base nel continuo apprendimento e nell’accrescimento delle mie competenze in settori e ambiti molto diversificati. La tecnologia ha sempre fatto parte del mio lavoro. 3M è un’azienda con forte contenuto innovativo e portare innovazione sul mercato è parte integrante del mio ruolo e di quello del mio team. Inoltre, per guidare organizzazioni complesse e multiculturali è molto importante avere una visione chiara, dare la direzione e ispirare. È fondamentale la capacità di motivare gli altri e di costruire un team in cui tutti possano dare il meglio e crescere.

Lei è anche vicepresidente Emea della divisione personal safety di 3M: di che si tratta?

Personal safety è la divisione di 3M che offre soluzioni complete per affrontare in modo proattivo le crescenti esigenze di salute e sicurezza dei lavoratori. Un portafoglio prodotti che varia dalla protezione delle vie respiratorie a quella dell’udito, con soluzioni aggiuntive per la comunicazione, dalla protezione di testa, occhi e viso all’anticaduta. Con le tecnologie e le soluzioni 3M ogni anno si possono ridurre incidenti sul luogo di lavoro e malattie professionali, non solo all’interno di fabbriche e officine, ma anche nell’ambito delle costruzioni e nelle strutture ospedaliere. I team di vendita, marketing e tecnici in Emea e in Italia, forti anche di una collaborazione interna a livello globale, si impegnano ad aiutare i clienti a comprendere rischi e pericoli all’interno delle loro strutture e a collaborare con loro per trovare le migliori soluzioni possibili.

Ricopre altri incarichi al di fuori di 3M? 

Sono presente in board importanti. Sono vicepresidente del Centro Studi Americani, con sede a Roma, e vicepresidente di AmCham Italy. E per continuare a coltivare la mia passione per l’arte sono anche presidente della Fondazione 3M, un’istituzione culturale permanente Ets (Ente del terzo settore).   

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