Dalla balera di famiglia a un ruolo da protagonista nel mondo del food & beverage con un’idea sempre in testa: unire e fondere tutto il settore con la musica, così da evolverlo sempre di più verso una forma d’arte completa e trascendentale. È così che Filippo Polidori, nel corso degli anni, è diventato sempre di più un punto di riferimento per tutto il settore enogastronomico e per quello degli eventi e della comunicazione, come dimostra la sua omonima agenzia di comunicazione – la prima verticale sul food – fondata addirittura prima degli anni duemila (nel 1999), e la collaborazione storica, tra le altre, con Lorenzo Jovanotti.
“Con lui abbiamo deciso di dar vita a quella che per molti era un’idea folle: offrire al pubblico del Jova Beach Party dei prodotti di eccellenza. E iniziammo così a cercare e selezionare i migliori food truck italiani che potessero avere i giusti prodotti e la nostra stessa visione”, dice a Forbes Leader Polidori che, quando parla di incontri, non può non soffermarsi su quello che gli ha profondamente cambiato la vita, portandolo proprio verso questo mondo: l’incontro, molto curioso, con il giornalista e gastronomo Luigi Veronelli. “È stato un maestro e un mentore per me. È una figura che non ha solo restituito dignità a ciò che faceva la sua famiglia, e a tutti quelli che facevano della ristorazione la loro vita, ma che mi ha permesso di entrare in questo mondo dalla porta principale”.
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .
Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .