Articolo tratto dal numero di novembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Fine Foods & Pharmaceuticals è uno degli attori di rilievo nello sviluppo e nella produzione conto terzi di prodotti destinati all’industria nutraceutica, farmaceutica e cosmetica. Nel 2023 ha raggiunto un fattorato di 251,8 milioni di euro, confermando il suo impegno nella creazione di valore per l’azienda, i clienti, gli investitori, l’ambiente e le persone, nel rispetto dei principi esg (environmental, social & governance). Attento alla ricerca, all’innovazione, all’affidabilità dei processi e alla qualità dei prodotti, il gruppo – guidato dal nuovo amministratore delegato Pietro Oriani, manager di esperienza – promuove un modello di gestione sostenibile che coinvolge l’intera catena di approvvigionamento.
Innovazione, attenzione all’etica e capitale umano
Fondata nel 1984, Fine Foods è una cdmo (contract, development & manufacturing organization) italiana che nel 2021 ha ottenuto lo status di benefit corporation e può contare su certificazioni internazionali a conferma del suo impegno per la sostenibilità in tutte le attività. La ricerca dell’innovazione, l’attenzione all’etica e al capitale umano sono alla base del suo successo.
“Controlliamo ogni fase del processo produttivo, dalla selezione dei fornitori alla cura di ogni dettaglio del prodotto finito”, dice Oriani. “Per noi la sostenibilità non si limita all’impatto ambientale, ma significa anche contribuire al benessere dei dipendenti e delle comunità in cui operiamo. Fine Foods offre un know-how sviluppato in quasi 40 anni di attività, insieme all’attenzione per le novità di settore e alle best practice che derivano dalle sue tre business unit. Questo approccio consente di realizzare progetti complessi che richiedono elevati standard di professionalità e tecnologie all’avanguardia, sempre con un orientamento etico e sostenibile”.
Fine Foods afferma di avere ricercato l’eccellenza fin dalla fondazione e di offrire al settore nutraceutico non solo innovazioni tecnologiche e formulative, ma anche il rigore scientifico e la qualità che caratterizzano la sua produzione. Inoltre, l’acquisizione di due piccole aziende le ha permesso di espandersi nel settore della cosmetica, in particolare nel segmento hair & body care. La nuova sfida è sfruttare le sinergie tra la business unit nutra e quella cosmetica per massimizzare le opportunità di crescita.
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