Articolo tratto dal numero di novembre 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
L’aumento dell’aspettativa di vita, le recenti emergenze sanitarie e gli impatti del cambiamento climatico sulla salute hanno reso evidente la necessità di ripensare i sistemi sanitari, puntando su modelli più resilienti e sostenibili.
Tra le principali realtà che considerano la sostenibilità un obiettivo e un principio guida c’è Ucb Pharma, azienda biofarmaceutica europea focalizzata sulla ricerca e lo sviluppo di farmaci e soluzioni per trasformare la vita delle persone affette da malattie gravi del sistema immunitario o del sistema nervoso centrale e da malattie rare.
Il gruppo segue un percorso basato sulla sostenibilità che coinvolge tutti gli stakeholder: dai pazienti a chi lavora in azienda, dall’economia alla società, fino al pianeta. Con oltre il 30% del fatturato destinato alla ricerca e sviluppo, Ucb punta a creare soluzioni innovative che migliorino la vita dei pazienti e generino un impatto positivo sull’ambiente. Forbes ha intervistato Ivan Di Schiena, head of patient access and external engagement Italy di Ucb Pharma.
Come ha fatto Ucb Pharma ad adattare la propria strategia globale alle esigenze del mercato locale?
Ucb Italia ha compiuto passi significativi nel campo della sostenibilità. Da anni il gruppo è impegnato nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile che vada oltre la semplice cura delle malattie. Miriamo a creare valore per tutti gli stakeholder: pazienti, professionisti della salute, società ed economia. Il nostro obiettivo è essere un partner affidabile per lo sviluppo sostenibile del Paese. Grazie alla partnership con la Luiss Business School, abbiamo raccolto informazioni su come le aziende del settore farmaceutico italiano stanno interpretando l’impegno per la sostenibilità. L’adesione al Global Compact Network Italia, in qualità di soci fondatori, e la presentazione in Senato a marzo 2024 del position paper elaborato con The European House – Ambrosetti, dimostrano il nostro impegno a integrare la sostenibilità nella strategia aziendale e a contribuire positivamente alle sfide del sistema sanitario italiano.
Durante la presentazione è emerso come un investimento strategico per il Paese non possa prescindere dalla collaborazione con chi si occupa di salute.
Nel corso della conferenza si è ribadita l’importanza della promozione di un modello di sviluppo sostenibile incentrato sulla salute e basato su un approccio integrato per la creazione di valore sociale, ambientale ed economico. Le aziende farmaceutiche sono chiamate a un impegno sempre più ampio, che vada oltre la riduzione dell’impronta ambientale. È fondamentale promuovere un approccio etico e trasparente nella gestione di tutti gli stakeholder, stimolare l’innovazione aperta lungo tutta la catena del valore e contribuire alla crescita economica del Paese, garantendo l’accesso equo e rapido alle terapie. Questo approccio richiede una collaborazione stretta tra tutti gli attori del sistema sanitario e un contesto normativo favorevole. Inoltre è necessaria un’attenta analisi del contesto sociale e un’attenzione particolare alla gestione delle risorse umane, promuovendo la meritocrazia, la crescita professionale, il benessere dei dipendenti, la diversità e l’inclusione. Tutti elementi chiave di questo processo. Inoltre è cruciale valutare l’impatto sociale delle attività aziendali, la governance, gli investimenti e il modello di crescita, per creare valore sia economico che sociale.
L’impegno per la sostenibilità di Ucb si declina anche attraverso un impegno sociale?
Il gruppo dimostra il proprio impegno sociale attraverso numerose iniziative di volontariato. Nel 2023 i dipendenti hanno dedicato il loro tempo al Dynamo Camp, offrendo un’esperienza indimenticabile a bambini affetti da gravi patologie. Quest’anno l’impegno si è esteso alla comunità Sos Bambini di Saronno (Varese), contribuendo a creare spazi più accoglienti per i bambini e le donne in difficoltà. Le iniziative dimostrano l’approccio alla creazione di valore, che non si limita alla sfera economica, ma abbraccia anche gli aspetti sociali e umani, per generare valore sulla comunità in cui operiamo.
Guardando al futuro, quali sono i vostri obiettivi di sostenibilità?
Ucb è determinata a perseguire una crescita sostenibile, che generi valore per tutti gli stakeholder. Per il futuro puntiamo a garantire l’accesso alle nostre soluzioni a tutte le persone che ne hanno diritto. Non solo: i nostri obiettivi includono l’impegno a diventare carbon neutral entro il 2030, riducendo al contempo il consumo di acqua e la produzione di rifiuti, il miglioramento continuo delle performance esg, consolidando il ruolo di leader nel settore life sciences a livello globale e locale. Con queste azioni, Ucb vuole consolidare la posizione di leader nel settore, contribuendo a un futuro più sano e sostenibile.
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