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Gli impatti di Sanremo sul mercato discografico italiano: il report di Fimi

A pochi giorni dal Festival di Sanremo 2025, Fimi, Federazione industria musicale italiana, ha presentato un nuovo report che analizza il ruolo strategico degli investimenti delle case discografiche nell’indotto del Festival.

Come spiega il report, le case discografiche si confermano centrali non solo nella promozione degli artisti e nella produzione musicale, ma anche come motore economico per l’intero settore. I loro investimenti strategici spaziano dalla pubblicità alla promozione di eventi live, creando un ecosistema dove creatività ed economia si intrecciano. Tuttavia, i ricavi delle imprese discografiche restano limitati all’1,5% del fatturato complessivo del settore.

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L’impatto dei brani in gara

Il report evidenzia l’effetto significativo dei brani presentati al Festival di Sanremo: gli ascolti in streaming sono cresciuti del 463% negli ultimi cinque anni, coprendo ora oltre il 2% del mercato. Nonostante questo, gli investimenti delle case discografiche per il Festival superano di gran lunga i ricavi diretti, richiedendo una revisione strategica per ottimizzarne il ritorno economico.

I brani in gara, i cui ascolti in streaming sono aumentati del 463% negli ultimi cinque anni, ricoprono una percentuale di mercato ormai superiore al 2%. L’avvicinamento ai trend musicali attuali emerge dalla crescita del numero dei platini dei singoli in gara al Festival (241 in totale, dal 2013 al 2024)  e dalla partecipazione in gara per il quarto anno consecutivo dell’artista con l’album best-seller dell’anno: si tratta di Taxi Driver di Rkomi (2021), Sirio di Lazza (2022), Il coraggio dei bambini di Geolier (2023) e Icon di Tony Effe (2024). Per il terzo anno consecutivo, poi, un brano in gara a Sanremo è diventato il singolo best-seller dell’anno secondo le rilevazioni FIMI-GfK: Brividi di Mahmood & Blanco nel 2022, Cenere di Lazza nel 2023 e Tuta Gold di Mahmood nel 2024. Inoltre, il 57% dei brani in gara all’ultima edizione del Festival è entrato nella Top 100 dei Singoli più venduti del 2024. Inoltre, negli ultimi quattro anni, infatti, i singoli in gara a Sanremo hanno conquistato l’intera top ten singoli della chart settimanale successiva al Festival.

Il panorama musicale

Il contesto musicale italiano si evolve: nel 2024, l’84% della Top 100 Album annuale è stato dominato da artisti italiani, e l’età media dei musicisti in Top Ten si è abbassata del 13% negli ultimi dieci anni. Parallelamente, anche il pubblico del Festival si è ringiovanito: nella fascia 15-24 anni, l’edizione 2024 ha raggiunto uno share record dell’82%, il dato più giovane mai registrato per un evento di prima serata.

Si tratta di dati che si inseriscono in uno scenario musicale  sempre più giovane, in linea con il ringiovanimento del pubblico televisivo del Festival che nel 2024, secondo i dati Rai, ha conquistato uno share dell’82% nella fascia 15-24 anni – segnando l’intrattenimento di prima serata più giovane di sempre.

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