Breaking

L’addio a Papa Francesco. Il testamento: “Le mie spoglie mortali nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore”

Papa Francesco è morto a 88 anni nella sua residenza, Casa Santa Marta. L’annuncio ufficiale è stato dato dal cardinale Farrell: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco.  Il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre“.

Secondo quanto riferito dal Vaticano, la morte del Pontefice è stata causata da un ictus, seguito da un coma e da un collasso cardiocircolatorio irreversibile. Papa Francesco era stato ricoverato per 38 giorni al Policlinico Gemelli a causa di una polmonite bilaterale, da cui era stato dimesso lo scorso 23 marzo.

Il quadro clinico del Papa era delicato, anche dopo il ricovero. Come riportato nel bollettino della Sala Stampa vaticana, il Pontefice presentava una storia clinica complessa, segnata da un “pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica; bronchiectasie multiple; ipertensione arteriosa; diabete di tipo II.”

I funerali

Nell’aula del Sinodo è cominciata la prima congregazione generale dei cardinali. Durante la riunione dovrebbe essere ufficializzata la data dei funerali, che secondo fonti vaticane dovrebbero svolgersi tra venerdì e domenica.

Il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha comunicato che la salma del Pontefice sarà nella Basilica di San Pietro mercoledì 23 aprile, dove verrà esposta per l’omaggio dei fedeli. Migliaia di pellegrini sono attesi nella capitale nei prossimi giorni per porgere l’ultimo saluto al Papa.

Le esequie saranno anche il primo evento internazionale che vedrà la presenza del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in Europa da quando è tornato alla Casa Bianca. Il tycoon ha confermato la sua partecipazione, accompagnato dalla first lady Melania, per rendere omaggio al Santo Padre.

Per quanto riguarda l’elezione del successore, il Conclave dovrebbe tenersi tra il 5 e il 10 maggio. Come da prassi entro 15-20 giorni dalla morte del Pontefice. I cardinali elettori, provenienti da ogni continente, si riuniranno nella Cappella Sistina per scegliere il 267° Vescovo di Roma.

Il testamento

Il testamento di Papa Francesco è datato 29 giugno 2022. “Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura. La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore”.

La Basilica di Santa Maria Maggiore era un luogo molto caro al Pontefice: “Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni viaggio apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura”.

E poi continua: “Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale. Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus. Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano”.

La vita di Papa Francesco

Jorge Mario Bergoglio è stato il primo pontefice proveniente dal continente americano. È stato anche il primo gesuita e il primo a scegliere il nome Francesco, ispirandosi a San Francesco d’Assisi.

papa-francesco

Bergoglio è nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio di emigranti piemontesi. Suo padre Mario era ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei cinque figli.

Dopo il diploma come tecnico chimico, Bergoglio si iscrive al seminario diocesano. L’11 marzo 1958 entra nel noviziato della Compagnia di Gesù. Inizia così il suo percorso gesuitico, che lo porterà a completare gli studi umanistici in Cile. Tornato in patria nel 1963, consegue la laurea in filosofia presso il Collegio San Giuseppe di San Miguel.

Tra il 1964 e il 1965 insegna letteratura e psicologia presso il Collegio dell’Immacolata a Santa Fe, e nel 1966 prosegue l’insegnamento delle stesse materie al Collegio del Salvatore a Buenos Aires. Dal 1967 al 1970 si dedica agli studi teologici, completati sempre al Collegio San Giuseppe, dove consegue la laurea in teologia.

Bergoglio è stato ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969. Dopo anni di servizio pastorale e accademico all’interno della Compagnia di Gesù, il 20 maggio 1992 è stato nominato da Papa Giovanni Paolo II vescovo ausiliare di Buenos Aires. Il 28 febbraio 1998 è diventato arcivescovo della capitale argentina, assumendo anche il titolo di primate dell’Argentina.

Nel 2005, Bergoglio partecipò al conclave che portò all’elezione di Joseph Ratzinger, che assunse il nome di Papa Benedetto XVI. Dopo la rinuncia di Ratzinger al pontificato l’11 febbraio 2013, Bergoglio fu eletto Papa il 13 marzo dello stesso anno, diventando il 266° Pontefice della Chiesa cattolica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Questo articolo è stato notarizzato in blockchain da Notarify.

Certificato notarizzazione su blockchain