papa-francesco
Breaking

Chi guiderà la chiesa dopo Papa Francesco? Ecco i cardinali più accreditati

Questo articolo è apparso su Forbes.com

I cardinali della Chiesa cattolica romana chiuderanno presto le porte della Cappella Sistina per scegliere il successore di Papa Francesco. Durante il conclave si voterà per selezionare un nuovo pontefice. Ecco chi sono i questi che potrebbero essere tra i candidati.

Chi sono i possibili successori di Papa Francesco

  • Jean-Marc Aveline (Francia): l’arcivescovo di Marsiglia, in Francia, è diventato cardinale nel 2022 e ha convinzioni simili a quelle di Francesco, nonostante abbia messo in guardia dalla benedizione delle coppie omosessuali. Aveline, 66 anni, è noto ai media francesi per la sua somiglianza con Papa Giovanni XXIII. Francesco ha detto che nel 2021 il suo successore sarebbe stato chiamato Papa Giovanni XXIV nel 2025.
  • Pietro Erdo (Ungheria): Erdo, 71 anni, arcivescovo di Budapest e primate dell’Ungheria, è tra i principali candidati alla carica di pontefice, come riporta l’Associated Press, dopo essere stato nominato capo del Consiglio delle Conferenze episcopali europee nel 2005 e nel 2011, un ruolo precedente che potrebbe aiutarlo ad attirare più voti tra i cardinali europei votanti. Erdo ha detto che non ci sono “assolutamente motivi” per considerare i matrimoni omosessuali “in qualche modo simili o anche solo lontanamente analoghi al piano di Dio per il matrimonio e la famiglia”. Nel 2015 Erdo è apparso contrario all’appello di Francesco affinché le chiese sostengano i migranti.
  • Pietro Parolin (Italia): Parolin, 70 anni, è stato nominato Segretario di Stato vaticano da Francesco nel 2014 e, secondo gli analisti vaticani, sarà probabilmente visto come un candidato alla successione di Francesco per il suo rispetto tra i diplomatici laici, anche per i suoi negoziati con la Cina e diversi Paesi del Medio Oriente. Parolin è stato coinvolto nel raggiungimento di un accordo tra il Vaticano e il governo cinese nel 2018. Anche se il Vaticano è stato criticato per essersi “venduto” al governo comunista cinese.
  • Marc Ouellet (Canada): secondo quanto riportato dall’Associated Press, Ouellet, 80 anni, è stato tra i principali candidati alla carica di Papa nel 2005 e nel 2013 e probabilmente sarà un altro dei contendenti nel 2025, dal momento che Ouellet ha controllato l’ufficio vescovile del Vaticano per oltre un decennio. Ouellet è conservatore e si oppone ai matrimoni omosessuali e all’ordinazione delle donne come diaconi. Ha affermato nel 2021 che uomini e donne non dovrebbero essere “posti completamente sullo stesso piano dal punto di vista del ministero”.
  • Luis Tagle (Filippine): Alberto Melloni, uno storico con sede a Roma, ha dichiarato al Washington Post che Tagle, 67 anni, è stato considerato “l’astro nascente” di Francesco mentre prestava servizio come pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione nelle Filippine; Tagle ha precedentemente criticato la retorica “dura” e “severa” usata dai chierici per descrivere la comunità LGTBQ+, le persone divorziate e le madri non sposate.
  • Matteo Zuppi (Italia): Zuppi, 69 anni, è diventato arcivescovo di Bologna nel 2015 ed è noto per le sue somiglianze con Francesco, tra cui l’attenzione ai migranti e ai poveri, come riporta Reuters, e ha difeso la decisione di Francesco di benedire le coppie omosessuali. Zuppi è tra i candidati a pontefice più progressisti. E’ noto per il suo personaggio di “prete di strada”, come Francesco, perché sostiene i poveri e i diseredati, anche se si oppone all’ordinazione delle donne come diaconi e sacerdoti.
  • Fridolin Ambongo (Congo): Ambongo, 65 anni, arcivescovo di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo, è stato nominato cardinale da Francesco nel 2019 e da allora è stato considerato uno dei suoi possibili successori, come riporta il New York Times. Ambongo è uno dei nove membri del Consiglio dei cardinali, un gruppo consultivo di Francesco. Ha guidato l’opposizione alla sentenza di Francesco del 2023 secondo cui le chiese dovrebbero benedire le coppie dello stesso sesso. Ha scritto che “le unioni di persone dello stesso sesso” sono considerate “intrinsecamente malvagie”.
  • Robert Sarah (Guinea): Sarah, 79 anni, è un prelato della Guinea ed ex capo dell’Ufficio liturgico vaticano, considerato da anni un possibile successore di Francesco. Sarah è tra i candidati più conservatori e si è opposto alla benedizione delle coppie omosessuali, definendo la benedizione “un’eresia” e le coppie omosessuali “irregolari”, mentre avrebbe definito l’aborto la “più grande tragedia del nostro tempo” e in passato avrebbe messo in guardia dalla “minaccia” dell’Islam.
  • Mario Grech (Malta): Segretario generale del Sinodo dei vescovi, Grech, 68 anni, condivideva opinioni ampiamente conservatrici prima che Francesco fosse eletto papa nel 2013. Nel 2014, Grech ha invitato la Chiesa ad accettare maggiormente i membri LGBTQ+. Ha affermato che all’epoca la retorica cattolica era dannosa per i membri LGBTQ+, e successivamente ha espresso il suo sostegno alle donne come diaconi.

Un americano potrebbe essere nominato Papa?

È improbabile che un cardinale americano venga nominato Papa, anche se Robert Prevost, 69 anni, potrebbe essere uno dei candidati presi in considerazione. Prevost, originario di Chicago, è stato nominato da Francesco prefetto dell’ufficio vescovile vaticano nel 2023 ed è stato poi promosso cardinale. Joseph Tobin, arcivescovo 72enne di Newark, New Jersey, è probabilmente anch’egli in considerazione, secondo quanto riportato da Reuters.

Chi altro potrebbe succedere a Papa Francesco?

Gli analisti vaticani sospettano che quasi due dozzine di cardinali siano tra i papabili, o coloro che potrebbero essere nominati pontefici. Tra gli altri cardinali che sarebbero stati presi in considerazione ci sono: Anders Arborelius, il vescovo di Stoccolma; Charles Maung Bo, l’arcivescovo di Yangon, Myanmar; François-Xavier Bustillo, il vescovo di Ajaccio, Francia; Pierbattista Pizzaballa, il 60enne italiano che serve come il più alto funzionario del Vaticano per gli affari del Medio Oriente; e Juan Jose Omella, l’arcivescovo di Barcellona, tra gli altri.

Come viene eletto il prossimo Papa?

I cardinali di età inferiore agli 80 anni si chiuderanno nella Cappella Sistina tra i 15 e i 20 giorni dopo la morte di Francesco per iniziare il processo di elezione, che potrebbe iniziare il 6 maggio. Il “conclave papale” deve raggiungere una maggioranza di due terzi dei voti per nominare un nuovo Papa. Se la votazione non raggiunge questa soglia, dalla cappella uscirà del fumo nero, a indicare che la votazione è fallita. Mentre il fumo bianco indica che è stato scelto un nuovo Papa. Il processo di solito richiede alcuni giorni per essere completato, anche se Francesco è stato scelto dopo circa 24 ore.

Il contesto

Francesco, originario dell’Argentina e precedentemente noto come cardinale Jorge Mario Bergoglio, è morto lunedì all’età di 88 anni, come ha annunciato il Vaticano. Era stato eletto pontefice nel 2013 dopo che Benedetto XVI, morto nel dicembre 2022 all’età di 95 anni, era diventato il primo papa a dimettersi in quasi 600 anni. Francesco ha scelto il suo nome in onore di San Francesco d’Assisi. Una figura del XII secolo nota per aver rinunciato alle sue ricchezze e aver scelto di vivere in povertà.

Nel 2013 la rivista Time ha definito Francesco “il Papa del popolo” per la sua reputazione di vivere una vita più semplice. Durante il suo mandato di 12 anni, Francesco ha esortato i membri della Chiesa ad accogliere i cattolici LGBTQ. Ha criticato le leggi che criminalizzano l’omosessualità. Anche se un documento approvato da Francesco ha respinto la “teoria del gender” e si è opposto agli interventi chirurgici di conferma del genere.

Nel 2023 il Vaticano ha dichiarato che i sacerdoti possono benedire le coppie dello stesso sesso. Ma Francesco è sembrato fare marcia indietro. Ha detto: “Non benedico un ‘matrimonio dello stesso sesso’, benedico due persone che si amano e chiedo loro di pregare per me”.

Francesco ha anche chiesto di proteggere gli immigrati, ha criticato la Chiesa per essere “ossessionata” dall’aborto e ha parlato a favore di un ruolo maggiore delle donne nella Chiesa, nonostante abbia sostenuto che non dovrebbero essere sacerdoti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Forbes.it CLICCANDO QUI .

Forbes.it è anche su WhatsApp: puoi iscriverti al canale CLICCANDO QUI .

Questo articolo è stato notarizzato in blockchain da Notarify.

Certificato notarizzazione su blockchain