“Ciò che ha stupito tutti è che Volvo XC60 sia stata nominata World Car of the Year, dopo avere ricevuto il premio Car Of The Year europeo per XC40. Ma la qualità costruttiva è da sempre sinonimo di Volvo. A questa, negli ultimi anni, si è aggiunto anche un design particolarmente accattivante e uno stile inconfondibile. È una doppietta eccezionale che naturalmente ci riempie di orgoglio a livello nazionale e internazionale. È il segno che l’azienda sta lavorando bene su tutti i fronti e con grande determinazione. Penso che questi riconoscimenti premino le auto, in quanto prodotti eccellenti, ma parallelamente diano un forte segnale di apprezzamento per il marchio.
Se dovessi citare tre eccellenze del nostro brand, infatti, direi per prima cosa che Volvo sicuramente ha la capacità di innovare e di farlo con grande rapidità. La seconda, la capacità è di rimanere comunque fedeli alla nostra storia, fatta di valori autentici, di approccio socialmente responsabile. Infine Volvo ha fatto tutto questo percorso con una proprietà nuova che ha sì profuso investimenti, ma con grande equilibrio economico, finanziario e sociale.
Oggi tutti i costruttori di vetture premium parlano di “sofisticati servizi post vendita al cliente”. Da qualche anno Volvo ha introdotto il “Personal Service”. Parliamo di un concetto molto innovativo sulla gestione del dopo-vendita che gratifica fortemente il cliente e l’azienda concessionaria stessa. Un concetto di layout e di approccio al lavoro di team che ci permette di risolvere i problemi tecnici e di manutenzione delle nostre auto al 95 per cento entro un’ora di lavoro. Da qui ovviamente ci stiamo muovendo rapidamente verso la digitalizzazione, che è oggi già una realtà nel servizio”.
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