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Come funziona il Booking degli yacht di lusso


Dal piccolo gommone per visitare calette e spiagge in estate, fino ai velieri di 50 piedi per noleggi settimanali, bisettimanali e in alcuni casi mensili. Ma anche imbarcazioni come yacht e megayacht. Proprio come Booking.com fa per hotel e appartamenti, Nautal è un portale interamente dedicato al noleggio, con la differenza che si rivolge esclusivamente al noleggio di imbarcazioni.

Rende accessibile la navigazione a tutti i livelli e promuove la nautica intesa come turismo, tanto a livello lusso ed extra-lusso, quanto a livello familiare o tra amici. “Rivolgiamo la nostra offerta a chiunque voglia navigare”, sintentizza Andrea Gabrielli, country manager per l’Italia di Nautal. Presente in 22 Paesi, dal 2013 ha servito oltre 10.000 clienti. Inizialmente operava principalmente nel mercato spagnolo, ma data la tendenza della clientela a  spostarsi lungo le coste di tutto il mondo a bordo di una barca, Nautal è cresciuta rapidamente fino a raggiungere l’attuale livello di copertura di mercato. “Adesso l’azienda parla più di sei lingue ed è composta da giovani professionisti ognuno dei quali conosce almeno tre lingue”.

Tra il 2017 e il 2018 Nautal ha deciso di affermarsi come riferimento del mercato tramite due operazioni. Da una parte l’acquisizione di Incrediblue, startup britannica operante nel mercato delle imbarcazioni a noleggio di gamma alta nel Mediterraneo orientale e, dall’altra, l’apertura al mercato italiano con un team dedicato. Il nostro Paese, per posizione ed estensione della costa esercita una grande attrattiva: disporre di molti porti base in un Paese di naviganti stimola l’offerta e, di conseguenza, crea una grande necessità di attrazione della domanda.

“L’idea”, spiega Gabrielli, “è quella di concentrare in un team le competenze necessarie per espandere la quota di mercato nel Paese. In questa business unit lavoriamo su due versanti. Il primo è quello dell’espansione dell’offerta. Offriamo ai nostri armatori visibilità, maggior conoscenza del mercato da un punto di vista internazionale e un’attività di acquisizione clienti che sarebbe troppo cara se svolta individualmente. Sul versante B2B, invece, la nostra rete di contatti con armatori, un team composto in gran parte da naviganti, ci permette di assistere ogni cliente a un livello di consulenza difficilmente raggiungibile da altri portali”.

Andrea Gabrielli, country manager Italia di Nautal

Nautal punta a una user experience semplice e immediata. “Con Nautal”, puntualizza ancora Gabrielli, “la prenotazione di un’imbarcazione è semplice come quella di una stanza di hotel. Nel momento in cui cliente o fornitore dovessero aver bisogno di un contatto più diretto i nostri consulenti sono a disposizione per qualsiasi genere di necessità. Per quanto riguarda la gamma alta di noleggi, parliamo quindi di imbarcazioni quali yacht e megayacht, esiste una linea di prodotto che si appoggiava a Nautal Vip, oggi convertitosi appunto in Incrediblue.it“. Sia il sito web che l’app dedicata hanno funzionalità tipiche di un portale di prenotazioni, come strumenti per chiedere aiuto ai consulenti, per fare il check-in o consultare notizie utili durante la navigazione. “Nautal non ha costi. È gratis sia per i clienti, sia per gli armatori. Siamo un intermediario commerciale: il nostro ricavo è dato da una commissione che tratteniamo sul vendutoQuando qualcuno ci contatta per noleggiare una barca paga una cifra, noi paghiamo al proprietario una somma al netto della commissione”, chiarisce Gabrielli.

Per quanto riguarda i fornitori, Nautal si rivolge ad armatori principalmente professionali con flotte importanti di cui è garantita la qualità. “Una parte della nostra offerta, invece, deriva da piccoli armatori – tutti assolutamente professionalizzati e legalmente abilitati a svolgere l’attività – strettamente selezionati e di cui garantiamo la qualità ed affidabilità. Un’interfaccia permette agli armatori di gestire le prenotazioni che vengono richieste. Da qui è possibile formulare preventivi, se il cliente è già stato in contatto con Nautal (grazie a un programma chiamato “club del buon navigante“), chattare in tempo reale con chi sollecita un’imbarcazione e interagire con i nostri consulenti”.

Resta da capire chi in Italia avrà la possibilità di affittare grandi yatch. “È un po’ difficile fare un identikit soddisfacente di chi richiede un noleggio di fascia molto alta, visto che le provenienze sono molto varie”, ammette Gabrielli. “Possiamo dire che si tratta normalmente di imprenditori molto facoltosi che hanno molto poco tempo a disposizione, normalmente viaggiano con la famiglia o un gruppo limitato di amici. Sono molto esigenti e attenti ai dettagli. Curano molto i particolari: esaminano i cv nautici e le referenze dell’equipaggio, le rotte, il cibo, le comodità. Non importa quanto costa, l’importante è che sia fatto come richiesto e che se ne occupi qualcun altro perché loro non possono dedicare tempo al tema. Si tratta di un lavoro normalmente svolto dalla figura del broker che indirizza la sua ricerca tanto sull’imbarcazione, quanto sull’equipaggio. L’attenzione al dettaglio e al lusso non si limitano alla sola barca. Un equipaggio capace può realmente fare la differenza”.

Dopo il restyling del logo e l’aggiornamento del sito www.incrediblue.com, secondo le previsioni il 90% delle vendite sarà costituito da yacht con equipaggio. Il portafoglio di clienti di lusso di Nautal comprenderà così utenti provenienti da Europa, Usa e Asia, tra i quali si annoverano membri di famiglie reali, attori cinematografici, musicisti, calciatori e imprenditori.

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