Si chiama Global startup ed è la nuova iniziativa promossa dal ministero dello Sviluppo in collaborazione con l’agenzia Ice per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha l’obiettivo di aiutare le pmi innovative a proporsi all’estero. Attraverso un bando pubblico, verranno selezionate infatti 120 startup alle quali sarà data la possibilità di trascorrere un periodo di stage di tre o sei mesi presso incubatori e acceleratori di Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Corea del Sud, Cina e Slovenia. Una sorta di versione italiana dell’Erasmus, programma di mobilità studentesca dell’Unione Europea creato nel 1987, ma ritagliata su misura delle neo società, che dovrebbe vedere la luce entro maggio.
Prima della partenza, i diversi team parteciperanno a dei corsi di formazione gratuiti organizzati dall’Ice e a ogni azienda verranno poi corrisposti 14mila euro mensili, di cui un 20% a fondo perduto. Il progetto, inoltre, potrà contare su uno stanziamento complessivo di 4 milioni di euro di cui 1,3 indirizzati solo alla formazione. Tra i settori di riferimento del nuovo progetto, che vuole aiutare le nuove realtà a elaborare progetti congiunti, ottenere finanziamenti da venture capitalist stranieri ed entrare in filiere tecnologiche guidate da grandi aziende internazionali, ci sono Ict (blockchain, intelligenza artificiale, cybersecurity, fintech), automotive, robotica, medtech ed economia circolare. Il bando, disponibile sul sito dell’Ice, prevede 30 giorni per la presentazione delle domande.
Lo stanziamento pubblico dell’iniziativa, presentata in una conferenza stampa alla Camera dal sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al commercio estero, Michele Geraci, rientra nella nuova edizione del Piano straordinario Made in Italy. Aspetto, quest’ultimo, che vede il sostegno in prima linea dell’Ice, impegnata nel consolidamento della presenza italiana sui mercati esteri (ogni anno organizza oltre 800 iniziative promozionali tra cui partecipazioni a fiere, seminari, incontri tra operatori, ricerche di mercato e campagne di comunicazione).
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