C’è anche un italiano, Ennio Doris (3 miliardi), 17° uomo più ricco d’Italia e presidente di Mediolanum, nell’elenco dei miliardari del settore finanziario inseriti nella più estesa classifica Forbes Billionaires. Un comparto che – contando solo le prime dieci posizioni – mette insieme patrimoni per 245,1 miliardi di dollari.
Al primo posto c’è colui che è considerato il miglior investitore di tutti i tempi, Warren Buffett, con una fortuna di 84 miliardi di dollari. Gestisce la sua compagnia Berkshire Hathaway, che ha partecipazioni in oltre 60 società, tra cui l’assicuratore Geico, il produttore di batterie Duracell e la catena di ristoranti Dairy Queen. È anche un grande filantropo: si è impegnato a donare più del 99% della sua ricchezza in beneficienza (finora ha donato quasi 32 miliardi di dollari).
In seconda posizione il brasiliano Joseph Safra, banchiere, di famiglia ebreo-siriana ma nato a Beirut, con una fortuna di 23,5 miliardi di dollari. È il secondo uomo più ricco del Brasile ed è l’ultimo sopravvissuto di un trio di fratelli che fondarono la banca che porta il loro nome: Banco Safra, l’ottava banca più grande del Paese. Possiede anche il 50% del produttore di banane Chiquita Brands International. Sul gradino più basso del podio, infine, l’amministratore delegato di Interactive Brokers, Thomas Peterffy, con un patrimonio di 20,3 miliardi.
Segue il matematico James Simons (20 miliardi), che ha fondato nel 1982 l’hedge fund Simons Renaissance Technologies Corporation, che gestisce quasi 50 miliardi di dollari; e poi Ray Dalio (17,7 miliardi), fondatore della più grande società di hedge fund al mondo, Bridgewater Associates, che gestisce 160 miliardi di dollari, balzata agli onori della cronaca ultimamente per le sue posizioni ribassiste sul mercato azionario italiano ed europeo. R. Budi Hartono, imprenditore indonesiano del tabacco e che detiene anche il 25% circa della Bank Central Asia, si posiziona al sesto posto con 17,4 miliardi di dollari.
Nella top ten anche Carl Icahn (16,8 miliardi), uno degli investitori di maggior successo di Wall Street. Icahn sta però vivendo un brutto periodo dopo che il suo fondo d’investimento, Icahn Capital Management, ha registrato perdite per tre anni consecutivi. L’unica donna tra le prime dieci posizioni è invece Abigail Johnson (15,9 miliardi), presidente e ceo del colosso americano Fidelity Investiments, società fondata dal nonno Edward Johnson II nel 1946 e che oggi gestisce asset per circa 2,3 trilioni di dollari. Chiudono la classifica Petr Kellner (15,5 miliardi), l’uomo più ricco della Repubblica Ceca, proprietario della quota di maggioranza della holding finanziaria PPF Group NV, e Steve Cohen (14 miliardi), hedge fund manager e fondatore di Point72 Asset Management, family office americano che gestisce 11 miliardi di dollari. Per anni Cohen ha gestito SAC Capital, uno degli hedge fund di maggior successo di sempre, che è stato costretto a chiudere dopo che la società si è dichiarata colpevole delle accuse di insider trading che costarono a Cohen ben 1,8 miliardi di dollari di sanzioni.
Tra i volti noti del mondo della finanza fuori dalla top ten, l’hedge fund manager Charles Schwab (9,4 miliardi), presidente e fondatore dell’omonima società di brokeraggio che ha quasi 3mila miliardi di asset in gestione. In 26° posizione un altro famoso hedge fund manager, George Soros (8 miliardi di dollari), proprietario del Soros Fund Management, 26 miliardi di dollari di asset. In 28° posizione Vincent Bollorè (7,4 miliardi), presidente di Vivendi che recentemente ha aumentato la propria partecipazione in Mediaset.
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