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Gattinoni, i numeri del gruppo che ha l’ambizione di sfidare Google e Amazon nel turismo

Franco Gattinoni, presidente della holding Gattinoni. (Courtesy Gattinoni)

I risultati del bilancio economico finanziario 2018 (1° gennaio-31 dicembre 2018) della holding Gattinoni danno coerenza e vigore alla reputazione dell’azienda. Attiva da 36 anni e guidata dallo stesso presidente, Franco Gattinoni, opera attraverso due società, Gattinoni Travel Network e Gattinoni&Co con 6 divisioni che si occupano di diverse aree di business: Incentive&Event, Communication, Healthcare, Business Travel, Made in Italy e Gattinoni Mondo di Vacanze (il network di agenzie di viaggio). L’azienda ha prodotto volumi costantemente in crescita. Piani pluriennali di sviluppo, investimenti, oculatezza e passione hanno dimostrato, anche nel 2018, la concretezza del marchio e le sue potenzialità.

Durante l’esercizio 2018 Gattinoni ha registrato un fatturato complessivo pari a 286 milioni di euro, a fronte dei 246,5 milioni del 2017, con una crescita del 16%. In termini di redditività, l’Ebitda è passato da 3,5 milioni di euro del 2017 a 6 milioni di euro nel 2018, con un incremento del +72%. Questo aumento esponenziale della marginalità conferma che le strategie adottate hanno generato quanto preventivato. Gli investimenti ingenti nei campi risorse umane (integrazione e formazione), comunicazione/marketing, tecnologia e startup in house hanno consentito a ogni business unit di performare di più e meglio.

“I numeri confermano un’azienda sana e in crescita”, commenta Franco Gattinoni. “Il piano quinquennale (2017-2022) ci sta dando grandi soddisfazioni, stiamo superando le previsioni di crescita in tutte le unità. Sono sempre più convinto che sia necessario investire, trasversalmente, per essere sempre più autorevoli sul mercato. Ci diamo sempre nuove sfide, osare è la nostra filosofia. Ci adoperiamo per fare sempre di più e sempre meglio. Finora abbiamo avuto ragione”.

Hub Gattinoni, (Courtesy Gattinoni)

Il fatturato è stato generato per la maggior parte da Incentive&Event, divisione core e storica della società, che ha saputo valorizzare e beneficiare delle sinergie con le altre divisioni del gruppo. Hanno giovato inoltre gli ingressi di nuove risorse e l’utilizzo di piattaforme tecnologiche riservate ai clienti. Ottimi sono stati anche i risultati delle divisioni Communication e Healthcare che con le loro specializzazioni hanno generato crescite percentuali significative in termini di volumi ma anche di guadagni.

Il gruppo ha conquistato, soprattutto negli ultimi 5 anni, un ruolo significativo nel mercato e ciò si evince anche dal dato del valore dei contratti commerciali generati da tutte le sue divisioni: 815 milioni in crescita dell’8% rispetto all’anno 2017. Il dato illustra come il giro d’affari non si riferisca al solo fatturato intrinseco ma anche al valore transato fra agenzie e tour operator e aziende.

E per il 2019 l’obiettivo di fatturato si aggira intorno ai 320 milioni di euro. Nonostante un maggio non particolarmente positivo, a seguito dalla Pasqua tardiva e del mal tempo, Gattinoni Travel Network Srl presenta una crescita importante, forte dei risultati dei primi quattro mesi dell’anno. Le aspettative di crescita delle quote di mercato sono alte anche grazie ad attività e investimenti pianificati per l’anno in corso. Nel 2019 il solo segmento MICE a oggi ha superato l’intero volume del 2018 e sta crescendo al ritmo del 30%. E sono ancora più importanti i dati attesi per il 2020, in virtù di numerose azioni messe in campo.

“La volontà è di contrastare in veste di competitor di valore colossi come Google e Amazon che si stanno affacciando sul mercato, di erodere la percentuale degli italiani che viaggiano senza affidarsi al turismo organizzato”, spiega Franco Gattinoni. “La realtà delle centinaia di agenzie di viaggio distribuite capillarmente sul territorio nazionale, già dai prossimi mesi si avvarrà di una nuova potente piattaforma B2B e B2B2C, di app create per i clienti, di nuove linee di prodotto concepite per attrarre nuove fasce di pubblico (solo traveller, luxury e altro)”.

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